Continua la protesta delle associazioni di Noleggio con conducente (Ncc) contro le norme del ministero dei Trasporti sul codice della strada e l’intermediazione, che annunciano per il 25 marzo un corteo a Roma. Una data non casuale, che coincide con il giorno in cui il Parlamento è chiamato a votare la mozione di sfiducia delle opposizioni contro il ministro per i Trasporti e vicepremier Matteo Salvini.
“Continueremo a disertare il tavolo di concertazione farsa e torneremo in piazza il 25 marzo, quando in Parlamento si voterà la sfiducia al ministro, ma questa volta lo faremo in corteo con i nostri veicoli, quelli che vuole far sparire. Arriveremo da tutta Italia per sfilare a Roma”, scrivono in una nota stampa le cinque maggiori associazioni di categoria (Sistema Trasporti, Anitrav, Associazione Ncc Italia, Comitato Air e Asincc).
“Nonostante i vari comunicati del ministro e di maggioranza, il codice della strada arrivato in aula contiene solo emendamenti di opposizione sull’articolo che ferma gli Ncc da due a otto mesi per qualsiasi e presunta infrazione – dicono le associazioni -. Al ministero non si registrano ripensamenti sul divieto di intermediazione, il fermo di un’ora tra un cliente e l’altro e il tracciamento di massa degli operatori e dei passeggeri. Salvini appare sempre più confuso tanto da scagliarsi contro il dossieraggio e contemporaneamente convertire il ministero dei Trasporti in un pezzo dello Stato che spierà milioni di persone nelle loro vite private. Il tutto mentre è già iniziata la stagione dei taxi introvabili. Un problema che non vuole risolvere, ma anzi aggravare regalando ai tassisti il nostro scalpo con un ulteriore e incomprensibile monopolio in barba agli italiani, ai turisti e all’antitrust”. Da qui i provvedimenti la decisione di scendere in piazza e il corteo.
“È necessario che la questione passi a Palazzo Chigi, altrimenti l’Italia trasformerà opportunità come il Giubileo e le Olimpiadi Invernali in figuracce internazionali con milioni di persone lasciate a piedi”, ribadiscono gli Ncc.