Centinaia di persone hanno preso parte alla manifestazione nazionale per la pace e il diritto a manifestare organizzata da diverse associazioni – tra cui la Cgil del segretario generale Maurizio Landini – a Roma. Una manifestazione per difendere la liberta’ di manifestare e per chiedere il cessate il fuoco a Gaza, la pace e la giustizia in Medioriente. Il serpentone colorato, partito da piazza della Repubblica, ha raggiunto i Fori Imperiali dove è stato allestito il palco da cui si sono susseguiti i diversi interventi, racconti e testimonianze di insegnanti e studenti, attori e cantanti. Tra cori e slogan in piazza a Roma anche bandiera della pace, della Cgil, palestinesi e slogan contro primo ministro di Israele, Netanyahu.
Lo stop ad ogni guerra. “Siamo ebrei e palestinesi, siamo russi e ucraini, l’umanita’ non ha confini”, si legge su uno degli striscioni. “Stop al genocidio, voi i manganelli noi la pace”, e’ lo slogan sullo striscione di universitari (Uds) e studenti medi che sfilando esibendo un cartello raffigurante la Costituzione Italia.
E ancora: “I manganelli sono un fallimento, liberta’ di espressione e di manifestazione”, recita lo striscione di Flc Cgil. Il corteo si prepara a sfilare da piazza della Repubblica fino ai Fori Imperiali, dove si alterneranno diversi interventi, con testimonianze e voci di insegnanti e studenti, attori e cantanti, tra cui Elio Germano e Fiorella Mannoia. “Ribadiremo che usare i manganelli per rispondere alle manifestazioni e’ un fallimento, e chiederemo il cessate il fuoco in Palestina e l’apertura di un tavolo per costruire una pace giusta”, dice dal canto suo la Cgil.
