Acca Larentia: D’Amato, “le braccia tese sono una chiara apologia del fascismo”

Il consigliere di Azione alla Regione Lazio ha chiesto l'intervento del ministro Piantedosi

Alla cerimonia di commemorazione di Acca Larentia a Roma “le braccia tese sono una chiara apologia del fascismo: il ministro Piantedosi, che è stato anche prefetto di Roma, dovrebbe intervenire e chiedere se sono stati identificati gli autori”. Lo dichiara in una nota il consigliere di Azione alla Regione Lazio, Alessio D’Amato. “È impensabile che in una democrazia europea vengano compiuti volutamente gesti che si richiamano all’apologia del fascismo”, conclude.

Sulla polemica per i saluti romani alla commemorazione della strage di Acca Larentia, interviene anche il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani. Forza Italia – ha dichiarato  “non è fascista, siamo un partito antifascista. Chi ha avuto un comportamento del genere certamente deve essere condannato da parte di tutti, come devono essere condannate tutte le manifestazioni di sostegno a dittature. C’è una legge che prevede che non si possa fare apologia di fascismo nel nostro paese, è vietato dalla legge”. Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani, interpellato in merito alla proposta delle opposizioni sullo scioglimento delle organizzazioni neofasciste, dopo le polemiche per i saluti romani alla commemorazione della strage di Ac

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