Arresti Terracina: si dimette la sindaca Tintari

Ora verrà nominato un commissario

La sindaca di Terracina Roberta Tintari ha rassegnato le dimissioni. La decisione e’ stata presa a seguito dell’inchiesta nell’ambito della quale sono stati disposti nei suoi confronti gli arresti domiciliari.

Le motivazioni, nella nota di dimissioni presentata in comune dai legali di Tintari, parlano di “tutela della serenita’ familiare e maggiore liberta’ per difendersi dalle accuse”.

La parola ora passa al prefetto per la nomina di un commissario.

Tintari e’ stata arrestata nell’ambito di una maxioperazione di Carabinieri e Guardia Costiera che ha, di fatto, decapitato i vertici dell’amministrazione cittadina: ai domiciliari oltre alla sindaca, eletta nel 2020 nelle fila di Fratelli d’Italia, sono finiti il presidente del Consiglio Comunale, un assessore, dirigenti e funzionari pubblici. Ai domiciliari anche l’ex vicesindaco Pierpaolo Marcuzzi, gia’ raggiunto da una misura cautelare nel gennaio scorso.

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