I nuovi inquilini di Roma Nord sono i cinghiali. Anzi, i residenti. Padroni incontrastati dell’emisfero Nord della Capitale. Da Monte Mario, alla Balduina, passando per Viale Cortina d’Ampezzo, sembra di stare nella Maremma. Non è una novità, va bene ma chi pensava che con l’amministrazione Gualtieri qualcosa cambiasse, rimarrà deluso.
Un esempio. Dopo l’avvistamente di inizio febbraio su via Trionfale e il video che riprendeva alcuni mammiferi passeggiare all’esterno dell’ospedale Gemelli di Roma, i cinghiali tornano a far visita al Policlinico. Tre grossi esemplari che in pieno giorno hanno varcato la soglia del market generando curiosità, stupore e qualche timore in chi in quel momento si trovava nel grosso piazzale dedicato ai fiori. Cinghiali apparsi mansueti, a loro agio tra piante verdi e piccoli alberi da frutto sotto gli sguardi incuriositi di passanti e automobilisti in transito lungo l’arteria principale del quadrante ovest della città.
Non è finita. Nelle vie di Viale Cortina d’Ampezzo, poche sere fa, è stato avvistato un esemplare di circa 90 kg. Non proprio un cucciolo. E incontri ravvicinati con i cinghiali anche a Ottavia, frazione sulla Trionfale, dove incontrare i mammiferi non è certo una novità, spesso immortalati a passeggio lungo la Trionfale, intenti a rovistare nei sacchetti accumulati intorno ai cassonetti per la raccolta dei rifiuti. No, non è cambiato nulla.
E pensare che Gualtieri disse: “I cinghiali? Ci sono, stiamo lavorando, l’assessora all’ambiente sta predisponendo dei piani di recinzioni nei parchi per contenere il loro ingresso in città. È anche una questione legata alla pulizia della città, quindi bisogna togliere i cassonetti dalle zone contigue”. Era il dicembre 2021.