Codice della strada: regole più severe approvate dal Cdm

Le novità: autovelox, alcolock, cellulari. Drastico aumento delle sanzioni. Il ddl inizia a breve percorso in parlamento per approvazione entro l’anno

Il Consiglio dei ministri ha approvato la stesura definitiva del disegno di legge sulla sicurezza stradale, il nuovo codice della strada, con l’obiettivo di ridurre il numero di morti. “Tolleranza zero – afferma il ministro delle infrastrutture Matteo Salvini – per chi si mette alla guida ubriaco, più controlli, più prevenzioni, più tutela per ciclisti e motociclisti e un aumento delle sanzioni per chi usa il telefonino alla guida, perché la maggior parte degli incidenti avviene per le delle distrazioni”.

Il nuovo codice della strada inizia a breve il suo percorso in parlamento, dopo aver recepito le indicazioni arrivate da Regioni e Comuni. Costerà molto caro usare il cellulare alla guida senza auricolari o modalità a viva voce, fino a 1.697 euro, 2 mesi senza patente e 10 punti, alla prima violazione. L’esborso salirà fino a quasi 2600 euro per i recidivi. La multa per eccesso di velocità supererà i mille euro per chi viola per due volte i limiti in un centro abitato.

Per fermare la strage il governo vuole “tolleranza zero per chi guida drogato o ubriaco”. Introduce il divieto assoluto di assumere alcolici a seguito di condanne per reati specifici e l’obbligo di installare un “alcolock”, un dispositivo che impedisce al motore di accendersi se il tasso alcolemico del conducente è superiore allo zero. La stretta riguarda anche i neopatentati, a cui sono interdette per 3 anni le auto di grossa cilindrata, e i monopattini per cui scatta l’obbligo di casco, targa e assicurazione.

Riguardo lo stop agli autovelox selvaggi il ministero spiega che le nuove regole vanno verso “una definizione stringente sulle specifiche tecniche degli apparecchi e sul loro posizionamento”.
La sanazione per l’uso dei cellulari passa dalla fascia 165- 660 euro a 422-1.697 euro, con sospensione della patente di guida da quindici giorni a due mesi fin dalla prima violazione. In caso di recidiva nel biennio, oltre alla sospensione della patente da uno a tre mesi, già prevista, si prevede il pagamento di una somma da 644 a 2.588 euro, oltre ad una decurtazione dei punti dalla patente: 8 nell’ipotesi di prima violazione e 10 punti alla seconda.  Infine, aumenteranno le sanzioni pecuniarie in caso di sosta nei posti dedicati ai disabili. Il Mit comunica che saranno elevate, per i ciclomotori e i motoveicoli a due ruote, a 165-660 euro (ora previste da euro 80 ad euro 328) e per i restanti veicoli a 330-990 (ora prevista tra euro165 ad euro 660). E’ stata questa una delle richieste di modifica della Conferenza unificata. Multe più pesanti saranno previste anche se si parcheggia nelle corsie riservati allo stazionamento e alla fermata degli autobus e di tutti i mezzi di trasporto pubblico locale: Sarà inoltre possibile contestare attraverso gli accertamenti da remoto anche la violazione dell’obbligo di dare precedenza in corrispondenza degli attraversamenti a pedoni e ciclisti.

 

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