Covid, la metro di Roma sfida gli assembramenti con i tornelli che stoppano l’utenza

Un software sarà in grado di capire l’affollamento delle banchine e di stoppare il flusso in entrata

Roma si prepara alla ripartenza dopo la fase più acuta dell’emergenza Covid. Una ripresa – inaugurata dalla fase due – che dovrà essere accompagnata a misure che evitino un ritorno dell’emergenza sanitaria prima della scoperta di un vaccino o di farmaci ad hoc. Radiocolonna da settimane racconta alcuni progetti per mettere in sicurezza la mobilità della Capitale senza costringerla a un ulteriore stop che si potrebbe rivelare distruttivo per la psiche dei cittadini e letale per l’economia locale.

Dopo il decalogo sui comportamenti da tenere sui bus, sembra in dirittura d’arrivo una novità importante per evitare che si creino assembramenti eccessivi sotto alla metropolitana di Roma. Si tratta di un software in grado di rendere ‘intelligenti’ i tornelli, permettendogli di stoppare le entrate fino a quando la banchina non si sia liberata grazie all’arrivo di un nuovo treno. Un sistema interessante di stop & go che, tuttavia, potrebbe presentare alcune controindicazioni, come lo spostamento dei possibili assembramenti dalle banchine agli spazi più stretti e angusti che portano ai tornelli d’ingresso. Si pensi, ad esempio, ai tornelli della Metro A di San Giovanni, intasati ad ogni ora del giorno a causa dell’affluenza degli utenti della Metro C.

Sarà importante, quindi, che le misure di contenimento e quelle anti-assembramento si concilino con la fluidità necessaria alla mobilità di Roma per evitare contatti ravvicinati tra pendolari.

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014