Si è consumato in pieno centro un regolamento di conti tra bande di malviventi a Frosinone, ieri sera dopo le 19, davanti a uno dei principali bar della città,
Un giovane albanese di 23 anni, seduto al bar di via Aldo Moro, ha apero il fuoco colpendo diversi uomini giunti a bordo di un’utilitaria a tutta velocità; tra questi un connazionale di 27 anni, che ha avuto la peggio. Colpito al collo è’ morto quasi subito.
Altri 3 uomini sono stati trasportati negli ospedali Spaziani di Frosinone e al San Camillo di Roma. Tutti e tre feriti all’addome non sono in pericolo di vita.
Le mitivazioni dell’aggressione, il giovane è accusato di omicidio e triplice tentato omicidio, sembrerebbero riguardare la “titolarità” dello spaccio di stupefacenti alla periferia della Città.
Il giovane è stato arrestato dopo il reattivo intervento della Polizia.
I clienti dello Shake bar, sono rimasti terrorizzati e traumatizzati dall’accaduto; hanno cercato di ripararsi nel retro. Un episodio che colpisce anche la gente comune, che sempre più vede trasformate le vie della propria città in scenari di guerriglia urbana. Un senso di sicurezza che, non ostante i proclami e le promesse elettorali del govermo, è sempre più flebile nelle coscienze dei cittadini. Spaccio, prostituzione egioco d’azzardo sono la linfa di questi gruppi di malviventi che sembrano trovare vita facile nei territori meno presidiati dalle forze dell’ordine.
