Fs cambia il volto dei parcheggi nelle stazioni ferroviarie: “Hub intermodali e sostenibili” – VIDEOGALLERY

Dalle postazioni di ricarica per veicoli elettrici al car sharing e all'autonoleggio: Metropark diventa Fs Park. Un esempio del nuovo concetto di intermodalità sostenibile è proprio il parcheggio La Piastra di Roma Termini

La stazione Termini a Roma.

Dalle postazioni di ricarica per veicoli elettrici al car sharing e all’autonoleggio, cambiano volto i parcheggi nelle stazioni ferroviarie, che passano da Metropark a Fs Park. L’idea – spiega il gruppo Ferrovie dello Stato in una nota – è quella di far diventare le aree di sosta spazi di scambio intermodale all’insegna della sostenibilità.

Il nuovo brand Fs Park, gestore unico della sosta per il Gruppo Ferrovie dello Stato, raccoglie l’eredità di Metropark che da oltre 30 anni opera nella gestione dei servizi di sosta. Il nuovo brand ha l’obiettivo di offrire servizi sempre più intermodali, inclusivi, sostenibili e digitalizzati alla collettività. Gli hub di Fs Park sono concepiti e realizzati per favorire l’intermodalità, l’inclusività e la mobilità sostenibile intorno alle stazioni ferroviarie, e consentono di alleggerire il sistema della sosta nei centri urbani. Questo è possibile grazie ai collegamenti pedonali diretti dalle aree di sosta verso le banchine ferroviarie e alla prossimità dei servizi del trasporto pubblico locale. Questa mattina si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del nuovo brand al parcheggio Roma Termini Piastra.

Tra i punti di forza dei nuovi hub figurano l’offerta di servizi legati alla mobilità quali le postazioni di ricarica per veicoli elettrici, i posti rosa e per disabili, il car sharing e l’autonoleggio, oltre che il rilevamento delle targhe, la videosorveglianza e la possibilità di accedere alle aree di sosta con il telepedaggio.

Un esempio del nuovo concetto di intermodalità sostenibile è proprio il parcheggio La Piastra di Roma Termini, nel centro di Roma. L’opera è stata completata nel 2021 ed è stata realizzata con un investimento complessivo di circa 95 milioni di euro: 79 milioni stanziati dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e 16 milioni da Grandi stazioni rail, società del Polo infrastrutture del Gruppo Fs. La struttura ha una capacità complessiva di 1.364 posti auto di cui 26 posti per persone a ridotta mobilità, 18 posti rosa per donne in stato di gravidanza o con bambini, 74 posti per motoveicoli e 8 colonnine per la ricarica di veicoli elettrici. La superficie degli stalli utili per la sosta è pari a circa 17.500 metri quadri.

“Il parcheggio è un altro tassello verso una maggiore intermodalità e maggiore qualità degli spazi urbani”, ha spiegato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. “Noi incoraggiamo molto lo sviluppo della combinazione di diversi vettori per incentivare l’uso del trasporto pubblico e riqualificare gli spazi esterni, lo facciamo con i parcheggi di scambio e siamo contenti che Fs lo faccia sempre di più”, ha concluso.

“La stazione di Roma Termini, è importante per noi dal punto di vista ferroviario, nella mobilità della rete nazionale rappresenta il cuore pulsante di tutti i servizi. Circolano circa 1000 treni al giorno. Nei giorni di punta transitano più di 500 mila persone, ha spiegato il presidente di Fs Park, Umberto Lebruto. “A due anni dall’apertura del parcheggio – ha aggiunto – abbiamo un coefficiente di riempimento che supera il 70 per cento. Nel piano industriale del gruppo Fs abbiamo inserito a carico della rigenerazione urbana e della intermodalità più di un miliardo di investimenti nei prossimi 10 anni. E nella nuova società Fs Park abbiamo previsto un piano industriale di investimenti che superano i 180 milioni di euro nei prossimi dieci anni”, ha concluso.

 

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014