Giornata migranti, CAMMINO: diritti dell’infanzia tornino al centro delle politiche migratorie

Donatella Nucera presidente Camera Nazionale Avvocati per le persone, per i minorenni e per le famiglie: Servono sforzi per cercare di riconoscere i bisogni di tutte e tutti i minori rifugiati e migranti, a partire dai minori stranieri non accompagnati.

Oggi, 18 dicembre, si celebra la Giornata internazionale per i diritti dei migranti istituita nel 2003 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite.

“È importante riportare i diritti dell’infanzia al centro delle politiche di gestione dei flussi migratori – dichiara Donatella Nucera presidente di Cammino, Camera Nazionale Avvocati per le persone, per i minorenni e per le famiglie -. Servono sforzi per cercare di riconoscere i bisogni di tutte e tutti i minori rifugiati e migranti, a partire dai minori stranieri non accompagnati. Alla vigilia della Giornata internazionale del migranti – continua Nucera – si è, purtroppo, consumata l’ennesima tragedia in mare, l’ultima di una lunga serie. I 61 migranti annegati nel naufragio di sabato scorso a nord della città libica d Zuwara sono la dimostrazione che il Mediterraneo centrale continua a essere una delle rotte migratorie più pericolose al mondo”, conclude.

L’Europa da diversi anni si trova al centro di flussi migratori molto ampi. Tra gennaio e settembre 2023 sono stati 281.872 gli attraversamenti irregolari delle frontiere europee, con un aumento del 18% rispetto allo stesso periodo del 2022. I dati sono stati pubblicati dalla stessa Commissione europea. Questo dato comprende sia gli arrivi per mare, con 184.614 persone approdate sul territorio europeo, con un aumento dell’83% rispetto allo stesso periodo del 2022, che gli arrivi via terra, questi ultimi sono stati 97.258, con una flessione del 30% rispetto allo stesso periodo (gennaio-settembre) del 2022.

 

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