Giubileo 2025, il punto. Lavori al via al Passetto di Borgo

Iniziati gli interventi per riparare i parapetti ed evitare crolli. Possibili nuove visite a giugno

Il Passetto di Borgo
Il Passetto di Borgo

Forse è la volta buona. Il Passetto di Borgo potrebbe davvero riaprire i battenti col Giubileo del 2025. Sono infatti iniziati i lavori per la messa in sicurezza dei parapetti che avevano costretto il Comune di Roma a transennare il marciapiede sotto il collegamento tra il Vaticano e Castel Sant’Angelo. A inizio  erano stati ultimati altri interventi di muratura.

Visitabile solo su prenotazione

Negli anni scorsi più volte si sono staccati frammenti dalle mura del Passetto, e più volte il Comune è stato costretto a delimitarne l’area.  Inoltre dal 2013 questo è  almeno il terzo intervento per rendere il passaggio percorribile, ma ad oggi questo non è possibile con cadenza regolare. Ricordiamo che il camminamento fortificato è gestito dal Museo di Castel Sant’Angelo, per conto della Sopraintendenza archeologica. E’ visitabile solo su prenotazione di gruppi e di solito nei mesi estivi, dunque è uno di quei tanti punti della città che sono esclusi ai più.

Lavori al Passetto di Borgo
Foto di Xavier Moussaillon da Ig

I parapetti al centro dei lavori del Passetto

Circa 300 mila euro i fondi che sono stati stanziati per questo intervento, e i lavori si dovrebbero concludere per metà maggio, così da permettere le eventuali visite da giugno. Per riparare i parapetti sono state utilizzate tecniche di edilizia con le funi, dunque senza montare ponteggi, eccetto uno su piazza Adriana per caricare i materiali. Allo stesso tempo stanno andando avanti i lavori su via dei Corridori per riposizionare i sanpietrini e i marciapiedi.

Che cosa è il Passetto di Borgo

 Il Passetto è lungo circa 800 metri e nel corso dei secoli è stato utilizzato come via di fuga per i papi nei momenti di pericolo. In particolare, questo corridoio fu utilizzato da Papa Clemente VII nel 1527 per sfuggire al sacco di Roma da parte delle truppe dell’imperatore Carlo V. La sua edificazione avvenne nel 1277, per volere di Nicola III. L’ampiezza è di soli 3,5 metri, in modo che in caso di fuga non fosse percorribile da più di due persone per volta.

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