Incendio Mezzocammino: continua la bonifica. Arpa, valori diossina alti dopo 2 giorni da rogo

Nell'area di largo Benito Jacovitti il 31 dicembre scorso è andata a fuoco una rimessa di rifiuti non autorizzata. Dopo il picco, i valori di diossina hanno registrato un brusco calo dall'11 gennaio

Continua la bonifica nell’area di largo Benito Jacovitti a Mezzocammino, dove il 31 dicembre scorso è andata a fuoco una rimessa di rifiuti non autorizzata. Durante l’audizione alla commissione parlamentare Ecomafie, l’assessora capitolina all’ambiente, Sabrina Alfonsi, ha spiegato che sono state rimosse 36 tonnellate di rifiuti per una spesa di 30mila euro.

“All’esito delle operazioni di pulizia effettuate da Ama – ha detto Alfonsi – sono state rimossi 200 metro cubi di rifiuti, equivalenti a 36 tonnellate, di cui 34 tonnellate di indifferenziato e 2 tonnellate di ingombranti per una spesa finale complessiva di 30mila e 207 euro”.

Rispetto alla presenza di diossine nell’aria dopo l’incendio, Alfonsi ha citato i dati raccolti da Arpa Lazio, ricordando che da normativa non esiste un parametro limite. Le centraline “hanno rilevato una forte concentrazione di 6,5 picogrammi per metro cubo nei due giorni successivi all’incendio, a cui ha fatto seguito un progressivo calo al netto di una piccola risalita tra il 4 e il 5 gennaio e una drastica riduzione nelle rilevazioni del 10 e dell’11 gennaio”, ha precisato l’assessora della giunta Gualtieri. “Le misurazioni sono state effettuate dal 31 dicembre al 5 gennaio e dal 10 all’11 gennaio – ha aggiunto -. L’interruzione dal 6 al 9 gennaio è stata determinata dalla sopravvenuta indisponibilità della abitazione nella quale in un primo momento era stata collocata la centralina di rilevazione”.

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