Tra ascensori fermi e scale mobili rotte le metropolitane di Roma sono un incubo per i passeggeri a mobilità ridotta. La linea peggiore? La A – scrive oggi il dorso locale di Repubblica – dove il livello di accessibilità raggiunge appena il 44%.
A certificarlo è l’ACoS, l’Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali di Roma Capitale che ieri ha rilasciato i risultati di un’indagine sulle stazioni delle metro svolta nel corso dell’autunno di quest’anno. In particolare sono stati verificati il funzionamento degli ascensori e delle scale mobili e l’indice di accessibilità delle stazioni ai passeggeri con mobilità ridotta (una stazione è considerata accessibile se dalla strada posso arrivare alle banchine e viceversa). Poi il presidio del personale Atac alle fermate e lo stato di funzionamento dei display informativi nell’atrio e sulla banchina e quello degli impianti di diffusione sonora, fondamentali per chi ha problemi di vista e udito.
Il risultato dello studio, che ha riguardato tutte le 74 stazioni della metro, restituisce l’immagine di una rete tutt’altro che inclusiva. Lungo la linea A, che ottiene la maglia nera, a ottobre risultava fuori servizio – per varie ragioni – il 53% degli ascensori. Un dato che negli ultimi mesi è andato peggiorando, se paragonato al 23% di impianti off limits giugno, e che in vista del Giubileo rischia di tradursi in una figuracela mondiale. Specialmente considerando che l’area di San Pietro è servita proprio dalla linea rossa. Va leggermente meglio per la metro B: dopo i lavori degli scorsi mesi su scale mobili e ascensori il livello di accessibilità della linea blu è passata dal 58% di maggio 2021 al 69% di questo mese. Un miglioramento c’è stato, ma il dato, commentano gli utenti sui social, “non è comunque all’altezza di una città come Roma”.
Lo stesso si nota anche per la metro C: a maggio 2021 i passeggeri in sedia a rotelle riuscivano a passare agevolmente dalla strada alle banchine nel 100% delle stazioni della linea. A settembre c’è stato un tracollo e questo valore ha raggiunto il 59%. A dicembre è salito all’86%, dopo interventi su decine di ascensori. Secondo la sezione “accessibilità” di Atac, attualmente sono fuori servizio le scale mobili di Pantano e di Grotte Celoni e gli ascensori di Graniti. L’ACoS ha rilevato anche problemi sui dispositivi di informazione all’utenza, dai display agli annunci audio. Ieri, infine, un’altra giornata di caos: un problema tecnico ha reso off limits diverse fermate della metro A. Disagi anche per gli utenti del tram 2: a causa di un guasto (non dipeso da Atac) in una conduttura adibita al passaggio di cavi elettrici la linea si è dovuta fermare.
