Grossi danni, almeno in apparenza, non ce ne sono. Piazza San Giovanni Laterano sembra aver retto bene tutto sommato all’assalto delle oltre 200 mila persone che si sono riversate per il Concertone di Cgil, Cisl e Uil. Certo, ci sono macchie sulla parte centrale della piazza, ma ora bisognerà verificarne la natura e come toglierle. In alcuni punti il prato risulta divelto, ma è vero che era già secco da giorni. Lunedì un soprallugo del Comune.
Una ristrutturazione da 15 milioni di euro
La preoccupazione era che la calca portasse danni alla piazza appena ristrutturata per il Giubileo. Si tratta di quindicimila metri quadri in cui sono presenti duemila mq di verde, riposizionati circa 320mila sampietrini e 80mila lastre di pietra. Il costo è stato di 15 milioni di euro.
Protette le fontane di San Giovanni
Gli operai stamattina stavano smobilitando l’area, ma all’apparenza non sembrano esserci danni così pesanti da non poter esser riparati in breve. L’organizzazione ha provveduto a recintare l’area delle fontane, forse quella più a rischio. Ma per il resto, la gente arrivata da tutta Italia ha potuto assistere al Concerto da gran parte del resto della piazza.
Ma il prato già secco
Stamattina, a un primo esame, almeno la metà del prato non sembra esser stato intaccato. Quello che è evidente però è che una parte del manto erboso è secco da tempo. Difficoltà nell’attecchimento o scarsa innaffiatura? Problemi di questo tipo li avevamo segnalati anche di fronte il Colosseo, dove anche là è stato rinnovato il prato. Unico danno evidente: uno dei grandi sedili in marmo appare sbeccato, forse per effetto dei lavori di posizionamento delle barriere.



