Finalmente arriva la potatura dei platani di via Cilicia, l’arteria che collega via Marco Polo a San Giovanni e che serve da collegamento per chi dall’Eur deve arrivare alla Tangenziale Est. Si tratta di interventi su 54 alberi, e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha detto che “per interventi come questo, ci avvaliamo sempre di agronomi professionisti, che danno indicazioni puntuali ai nostri tecnici del Servizio Giardini su come effettuare le potature”.
Obiettivo potare 70 mila alberi l’anno
Gualtieri ha fatto notare che Roma ha un patrimonio di alberi di oltre 300 mila esemplari. E, aggiungiamo noi, circa 30 mila hanno bisogno di interventi urgenti per evitare che cadano, come è successo su via Cristoforo Colombo. Il Comune di Roma ha l’obiettivo di potarne 70 mila all’anno, arrivando così nel quinquennio della consiliatura a potare tutti gli alberi della nostra città.
Troppi alberi malati
“Quest’anno, come l’anno scorso, abbiamo rispettato l’impegno. In questo modo possiamo conoscere meglio lo stato di salute degli alberi e se hanno malattie intervenire in modo più mirato. – ha detto Gualtieri – In questa stagione di potature, ad esempio, abbiamo trovato diversi alberi apparentemente sani ma in realtà malati o a fine vita: li abbiamo abbattuti e, in compenso, abbiamo incrementato le nuove piantumazioni”.
Risorse aumentate di 10 volte
Il sindaco di Roma afferma che “è un lavoro enorme ma assolutamente indispensabile, per evitare incidenti come quelli che purtroppo ancora talvolta si verificano in città. Per fare questo abbiamo aumentato di 10 volte le risorse presenti a bilancio per la cura del verde verticale. Pensate che prima Roma Capitale spendeva poco più di 3 milioni per potare appena 6.000 alberi l’anno. Oggi noi spendiamo 30 milioni di euro l’anno e facciamo 70 mila potature”.
Nuove assunzioni al Servizio Giardini, ma solo 31
“Ma non ci fermiamo qui – prosegue Gualtieri – infatti, vogliamo rafforzare il Servizio Giardini e, nei prossimi mesi, assumeremo 31 nuovi giardinieri”. Non un gran numero per una città come Roma tra le più verdi d’Europa, ma è un primo passo. “Fortunatamente qui, in via Cilicia, non dovremo fare nessun abbattimento – dice il sindaco – perché le perizie agronomiche ci dicono che gli alberi stanno bene e che basterà risagomare le chiome per dare a questi alberi nuova forza e nuova vita. Prendersi cura della natura, è prendersi cura di noi stessi”.
A via Cilicia marciapiedi sconnessi
Qualche miglioramento per via Cilicia potrebbe arrivare col Giubileo del 2025. I marciapiedi infatti sono sconnessi, delimitati con radici pollaio, le radici affioranti. I fondi dell’Anno Santo dovrebbero servire anche per sistemare tutto ciò. Attendiamo invece l’apertura dell’ingresso, sempre su via Cilicia, per il parco della Caffarella. Una vicenda, questa, che va avanti da almeno un anno.