A Roma traffico paralizzato dai cantieri stradali? I principali lavori riguardano la zona attorno al Vaticano, quella di Termini, e piazza Venezia. Nella Capitale è iniziata una nuova era di opere pubbliche, come non si vedeva dal Duemila. Complice il Giubileo del 2025, ma anche il Pnrr che potrebbe portare all’apertura del cantiere per il tram Termini-Vaticano nei prossimi mes. Ma è anche vero che a Roma c’è un numero di auto imponente, eccessivo: quasi 1 milione e 800 mila, e ogni anno le immatricolazioni aumentano di 20 mila unità circa.
Almeno 850 auto ogni mille abitanti
L’ultimo censimento della popolazione romana parla di 2 milioni e 700 mila residenti. Dunque, se escludiamo chi ha sotto i 18 anni o coloro che per anzianità o inabilità non possono guidare, in sostanza c’è un’auto per ogni abitante, ovvero 850 auto ogni mille abitanti. Si tratta della più alta concentrazione in tutta Europa. Poi dobbiamo aggiungere almeno 400 mila motocicli, e un numero non indifferente di auto e scooter in sharing. Numeri questi che fanno capire come Roma, la più grande città d’Italia, sia in preda al traffico privato.
Traffico in tilt in centro per i cantieri stradali
E’ normale che il traffico sia esploso. Ne risente Prati, con file interminabili attorno a piazza Adriana per il cantiere del sottopasso di piazza Pia, anche se il sindaco Gualtieri afferma che i tempi di percorrenza è aumentato solo di pochi minuti. Nella zona attorno a Termini, soprattutto via delle Terme di Diocleziano, è stata stravolta per rifare i marciapiedi. Piazza Venezia è un enorme cantiere per la metro C, e durante i giorni feriali su via del Corso la fila arriva fino a piazza Colonna.
Un’auto su dieci è euro 0
Inevitabili, dunque, le ricadute sulla qualità dell’aria e sulle emissioni, anche se la maggior parte delle auto che circolano a Roma, il 29,6%, sono euro 6. Seguono le euro 4 (20,3%) e le euro 5 (15%). Una buona fetta della totalità del parco auto circolante è però ancora “occupato” dalle euro 0, pari al 10,7% (167.430 vetture), e dagli euro 3, che ricoprono il 13,2% della totalità.
Incidenti stradali aumentati del 33%
E gli effetti si vedono anche sugli incidenti stradali, aumentati del 33% nel 2022 a Roma. A farne le spese sono spesso i pedoni, ne sono morti 61 da inizio dell’anno nel Lazio, di cui solo 34 a Roma. Molti pedoni sono stati uccisi nel luogo più sicuro, sulle strisce pedonali dei centri urbani, nonostante sia prevista la perdita di 8 punti dalla patente in caso di mancata precedenza da parte dei conducenti di veicoli. O addirittura mentre camminavano tranquilli sul marciapiede
