Roma: omicidi Villa Pamphili, il 3 giugno Kaufmann coinvolto in lite in un bar

Il 3 giugno Anastasia Trofimova, la donna ritrovata senza vita insieme alla figlia Andromeda di pochi mesi lo scorso 7 giugno nel parco di Villa Pamphili, a Roma, era ancora viva. Secondo quanto si apprende, Francis Kaufmann, alias Rexal Ford, il presunto assassino fermato in Grecia, quel giorno era stato coinvolto in una lite in uno Starbucks in piazza San Silvestro, nel centro della Capitale. Non sono chiari i motivi della lite, ma Kaufmann aveva ricevuto un pugno da un cliente mentre si trovava nel bar con la 28enne russa e la bambina. L’aggressore non venne mai identificato, in quanto se ne andò subito dopo il fatto. Il titolare del locale però vide Kaufmann a terra e privo di sensi. Dalla descrizione fornita dal titolare, raccolta in una informativa dei carabinieri trasmessa successivamente in Procura, l’uomo aveva un cappello da baseball e un cerotto alla tempia destra. Successivamente, anche i tre si sono allontanati, senza aspettare l’arrivo dei soccorsi. Sempre secondo quanto si apprende, il titolare avrebbe chiesto a un dipendente di chiamare alcuni poliziotti presenti poco distante, in largo Chigi, affinché fermassero Kaufmann, ma gli agenti avrebbero risposto “di essere impegnati in un altro servizio e di non poter abbandonare la posizione”, ha riferito il titolare