Sciopero per Gaza: alla marcia dei “Preti contro il genocidio” anche i dipendenti laici del Vaticano

"Il massacro che sta avvenendo nella Striscia è senza precedenti, e chiediamo che ci sia uno scatto di dignità da parte di tutti i governi" scrivono

I dipendenti laici del Vaticano si uniscono “all’appello di pace che anche ieri il Papa ha lanciato all’Angelus. Ci riconosciamo pienamente nelle sue parole: ‘Non c’è futuro basato sulla violenza, sull’esilio forzato, sulla vendetta. I popoli hanno bisogno di pace: chi li ama veramente, lavora per la pace'”. Anche per questo, “visto il massacro a Gaza”, i rappresentanti dell’Adlv saranno presenti stasera alla marcia della rete dei ‘Preti contro il genocidio’ e alla veglia a Santa Maria in Trastevere.

“La situazione a Gaza – scrivono – necessita di una mobilitazione comune, affinché siano anche liberati gli ostaggi in mano ad Hamas. Il massacro che sta avvenendo nella Striscia è senza precedenti, e chiediamo che ci sia uno scatto di dignità da parte di tutti i governi, affinché interrompano la fornitura di armi ad Israele e diano piena dignità istituzionale al popolo palestinese”.

I dipendenti laici del Vaticano rigettano inoltre “ogni rigurgito di antisemitismo, convinti che la maggior parte degli ebrei sia solidale con questo popolo da troppo tempo. Papa Leone dice chiaramente che “la Chiesa prega perché i governanti delle nazioni siano liberi dalla tentazione di usare la ricchezza contro l’uomo, trasformandola in armi che distruggono i popoli e in monopoli che umiliano i lavoratori”. Come non essere d’accordo col Pontefice? L’industria delle armi non fa che arricchire pochi a discapito di molti. L’Adlv si oppone fermamente a questa politica di morte”.

 

 

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