Tragedia a Ostia: 33enne in fin di vita per un tuffo

Forse ha battuto la testa su uno scoglio. Al momento il giovane è in terapia intensiva in coma farmacologico al san Camillo

Il 33enne gravemente ferito e quasi affogato sabato scorso ad Ostia, sarebbe ridotto in fin di vita a causa di un tuffo dal pontile nei pressi di piazzale dei Ravennati. Secondo prime ricostruzioni, il 33enne originario albanese ma residente nelle Marche, era sul pontile con due amiche quando si sarebbe tuffato. L’impatto con qualcosa nascosta sotto la superfice dell’acqua lo ha ferito e tramortito tanto che le ragazze avrebbero ritardato i soccorsi credendo che il giovane stesse scherzando.

Il 33enne, invece, stava affogando tanto che, quando è stato portato all’asciutto, oltre alle fratture di costole e vertebre, i medici del San Camillo gli hanno riscontrato anche una preoccupante polmonite per aver “respirato” acqua di mare. Al momento il giovane è in terapia intensiva in coma farmacologico.

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