Una nuova morte sul lavoro. La tragedia a Torrimpietra, vicino a Roma. Un cittadino pachistano di 45 anni, che stava effettuando delle consegne di kebab a domicilio, e’ stato investito dalla sua stessa auto che aveva parcheggiato in pendenza probabilmente senza aver inserito il freno a mano. Sul posto, oltre ai sanitari del 118, i carabinieri della stazione Torrimpietra.
“Rabbia e cordoglio per l’incidente che ieri sera a Roma è costato la vita ad un lavoratore di 45 anni, un Rider investito dalla propria auto mentre stava svolgendo le consegne”. Così in una nota la consigliera regionale del Partito Democratico Marta Bonafoni, presidente della XIII Commissione Trasparenza e pubblicità. “Si tratta solo dell’ultimo incidente in ordine di tempo, che colpisce una delle categorie di lavoratori e lavoratrici meno tutelate – aggiunge -. Tragedie che ci ricordano l’urgenza di interventi e azioni più efficaci. Non si può morire di lavoro”.
“Dolore e rabbia per la morte del rider a Roma dopo essere stato investito dalla sua stessa auto. Un episodio drammatico, che, ironia della sorte, è avvenuto poche ore prima dell’ok storico all’accordo Ue sulla direttiva per la tutela dei fattorini digitali”. Lo dichiara in una nota la consigliera regionale Pd del Lazio, Eleonora Mattia. “Ci auguriamo che il Lazio, dopo aver dato il buon esempio nel 2018 per essere stata la prima Regione d’Italia ad approvare una legge per la tutela dei lavoratori della Gig Economy, i cosiddetti ‘rider’ appunto, prosegua nel potenziamento delle misure contenute nel provvedimento (quali contrasto di infortuni e malattia, assicurazione obbligatoria a carico delle aziende, indennità in caso di particolari condizioni meteo e lavoro notturno), anche in ragione del nuovo indirizzo espresso in sede europea in favore della tutela di questi lavoratori e di questa nuova vittima che ci ricorda quanto sia altrettanto importante investire in generale in salute e sicurezza sul lavoro; settori per i quali la Giunta Rocca ha invece azzerato i fondi nell’ultimo bilancio regionale”, conclude Mattia.