Da Trastevere un grido: no alla mafia, ricordiamo le vittime

Nella basilica veglia di preghiera alla vigilia della Giornata che ricorre il 21 marzo. In 700 arrivati principalmente dal Sud Italia

Il cardinale Zuppi e don Ciotti per la Giornata in ricordo delle vittime di mafia
Il cardinale Zuppi e don Ciotti

Le storie di chi, innocentemente, è rimasto vittima della mafia ha fatto tappa  Santa Maria in Trastevere. Nella chiesa punto di riferimento per la Comunità di Sant’Egidio si è svolta l’assemblea di oltre 700 familiari delle vittime di mafia giunti da tutta Italia per la Giornata in ricordo delle vittime di mafia, voluta da Libera.

Dolore ma anche volontà di giustizia 

Letture, ricordi, testimonianze, interventi istituzionali, prima dei saluti conclusivi del cardinale di Bologna e presidente della Cei, Matteo Maria Zuppi, e del presidente di Libera don Luigi Ciotti. Tanto dolore per chi ha perso un familiare, ma anche la voglia di non dimenticare. Alle 18.00 poi, sempre nella basilica una veglia di riflessione con una preghiera ecumenica per le vittime.

Domani il grande corteo

La 29esima edizione della Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie sarà domani. Ci sarà un corteo che partirà alle 9.00 da Piazzale Esquilino per arrivare al Circo Massimo dove saranno letti i nomi delle 1.081 vittime innocenti delle mafie dal 1861 in poi.

 Numeri duri quelli delle mafie 

Nei fatti più dell’80 per cento dei familiari delle vittime innocenti di mafia non conosce la verità e non può avere giustizia. In totale, le donne vittime della violenza mafiosa sono 134. Sono invece 115 i nomi di bambini uccisi dalle mafie. 

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014