Atac, parte la caccia ai nuovi manager dopo il passaggio di Paolo Simioni a Terna, la municipalizzata dei trasporti ha pubblicato l’avviso pubblico per la manifestazione d’interesse ai fini della nomina dell’organo amministrativo della società. A questo punto, entro il 4 maggio, sul tavolo di Virginia Raggi dovranno pervenire i curricula degli aspiranti manager Atac.
A Roma, anche per Acea, il totonomine è già partito. Se non ci saranno colpi di scena, considerando che le nomine romane spettano principalmente alla Raggi – anche se per Acea dovrà misurarsi con i soci privati, a partire dal gruppo Caltagirone – e considerando anche che il sindaco pentastellato di Roma scade fra un anno e non è particolarmente solido e infine che le turbolenze interne ai Cinque Stelle non mancano mai, le indiscrezioni parlano di un possibile arrivo dalla Lombardia per la guida della ex municipalizzata dell’energia della Capitale.
In pole position, secondo i rumors, per la nomina di ad di Acea c’è Luca Valerio Camerano, ad uscente di A2a e che ha tra l’altro il vantaggio di essere romano e di conoscere benissimo i problemi della Capitale. Per Atac invece i candidati al ruolo ad al posto dell’uscente Simioni sono più d’uno. In pole position c’è Cristiano Ceresatto, attuale capo del personale e numero due di Atac, ma non si può escludere il balzo in avanti di Giovanni Alberto Campisano, ingegnere esperto di trasporto pubblico e attuale capo dello staff e della segreteria dell’assessore alla Mobilità di Roma, Pietro Calabrese.