Euforia, il secondo film diretto da Valeria Golino, sarà al cinema il prossimo 25 ottobre. Dopo il passaggio a Cannes, dov’era stato presentato nella sezione Un Certain Regard, il film arriva finalmente in sala ed è stato presentato oggi dalla sua regista e dai suoi protagonisti Valerio Mastandrea e Riccardo Scamarcio.
A cinque anni da Miele, Valeria Golino torna a dirigere un altro film con protagonisti due fratelli “coltelli”, diametralmente opposti che si trovano legati a causa della malattia. Matteo è un imprenditore ricco con una vita e un attico da sogno. Una telefonata lo riporta al paese e alla famiglia che si è lasciato alle spalle: il fratello Ettore, insegnante alle medie, ha un tumore. Matteo si ritroverà dunque a ospitarlo a casa e a mentire sul suo stato di salute per “tenerlo” ancora vicino a sé.
I due fratelli protagonisti, interpretati magistralmente da Riccardo Scamarcio e Valerio Mastandrea, sono legati alla protagonista di Miele, Irene:
“Questi due film, Miele ed Euforia, sono fratelli: Miele è la sorella, Euforia è il fratello. Sono speculari, hanno degli argomenti molto simili, un tema che li congiunge, un’infanzia in comune che è l’embrione del film, ma sono diversi: Miele racconta il punto di vista femminile, mentre Euforia quello maschile”.
Nelle note di regia, Valeria Golino afferma di essersi ispirata allo stato che vivono i subacquei nelle grandi profondità, Euforia è però anche ispirato a una storia che aveva colpito due suoi amici:
“Un mio caro amico, interpretato da Riccardo Scamarcio nel film, aveva ospitato il fratello maggiore a causa di una malattia. L’ha ospitato nella sua bellissima casa, nella sua euforica vita. Il mio amico mi ha raccontato i discorsi col fratello, quello che gli diceva per celare la gravità della situazione. Penso che questo racconto riguarda tutti, parla delle nostre paure e delle nostre speranze, spero che arrivi”.
Anche se uno dei due personaggi di Euforia ha un tumore incurabile, il film di Valeria Golino non parla di morte, sembra più che altro un inno alla vita:
“È un film sulla vita che comprende anche la morte, la vita e la morte sono un pretesto per raccontare la paura, la gioia, l’euforia che io racconto come una tregua dal dolore, una gioia effimera che ci distrae dalle nostre paure e dalle nostre piccolezze”.
Valeria Golino ha anche scritto il soggetto insieme a Francesca Marciano e Valia Santella, senza interpretarlo e ha scelto per i due ruoli da protagonisti un duo inedito formato da Valerio Mastandrea e Riccardo Scamarcio rispettivamente Ettore e Matteo. L’attore romano ha parlato di come si è trovato con Valeria Golino regista:
“Avevo solo visto Miele, avevamo lavorato insieme come attori, la sua capacità e abilità è stata dirompente. Ci siamo divertiti anche se raccontavamo una storia molto oscura, non perché parlavamo di morte, anche perché il film per me parla di bisogno di amore da dare e ricevere. Il film aveva una serie di componenti che se non ci fossimo trovati fra di noi sarebbe stato un problema”.
Riccardo Scamarcio, protagonista di Loro, interpreta “uno dei personaggi più belli che potesse incontrare nella sua carriera” per il suo collega di reparto, un personaggio fortemente cinico:
“Euforia racconta la nostra società contemporanea pur raccontando la storia di due fratelli, un senso di vuoto che non si riesce a colmare. Penso che se il cinema può essere utile se può ingrandire delle cose che fanno parte di un mondo interiore che forse non riusciamo a comprendere riconoscendoci poi in quelle dinamiche paradossali”.
Curiosamente Valerio Mastandrea, protagonista di Tito e gli Alieni, aveva già interpretato un malato di tumore nella serie TV di Rai 3 La Linea Verticale:
“Battaglie del genere personalmente le ho vissute di riflesso, è importante collocare le cose della vita, soprattutto quelle toste, senza fare giri pindarici. Credo che la voglia di vivere in un momento del genere ti venga fuori e non bisogna essere razzisti con chi non ce la fa. Se queste situazioni non sono viste come occasioni… che viviamo a fare?”.
Completano il cast del film Isabella Ferrari, Michela la moglie tradita di Ettore; Jasmine Trinca che recita anche nel secondo film di Valeria Golino e Valentina Cervi, Tatiana l’amica triste di Matteo. Isabella Ferrari ha provato a darci una definizione del suo concetto di euforia: “Il vento seducente delle estati al tramonto”.
Il bellissimo Euforia vi aspetta al cinema dal 25 ottobre, prodotto da Indigo Film, HT Film e Rai Cinema ed è distribuito da 01 Distribution.