La prossima Festa del Cinema di Roma aprirà i battenti il 26 ottobre e si chiuderà il 5 novembre.
Che edizione sarà la numero 12 lo scopriremo quando il programma verrà svelato dal direttore artistico Antonio Monda, ma intanto si nota un calo del budget rispetto alla scorsa edizione.
Il valore della produzione è, infatti, sceso da 9.553.827 a 6.245.560 euro, ma sono attesi più ricavi dall’acquisto dei biglietti (da 355.710 a 370.000). Anche i contributi della Fondazione sono diminuiti (da 6.041.934 a 3.212.560), mentre è rimasto invariato il contributo della Roma Lazio Film Commission (49mila euro). Riuscirà la Festa del Cinema di Roma a ripetere il successo della sua ultima edizione con costi “ridotti”?
L’ultima edizione è stata un successo non solo in termini di pubblico. Il programma era uno dei più ricchi e azzeccati dal 2006 a oggi con il premio Oscar Moonlight e l’altro pluricandidato Manchester By The Sea. Il 2016, inoltre, è stato l’anno di star come Meryl Streep.
A volerla Antonio Monda, direttore artistico dal 2015 e appena confermato – meritatamente – alla guida fino al 2020. L’edizione del 2016 ha però avuto anche delle note negative: un calo nel numero degli sponsor da 100 a poco più di 60.
Le star sono previste per la 12esima edizione Ian McKellen, Xavier Dolan, Jake Gyllenhaal, Vanessa Redgrave, Chuck Palahniuk e il premio alla Carriera David Lynch. Questi i grandi nomi confermati, ai quali si aggiungono gli ospiti di Alice nella Città Dakota Fanning e Orlando Bloom: certamente un incentivo per portare pubblico alla Festa.
La formula degli incontri è uno dei punti di forza della Festa: far avvicinare il pubblico alle star più amate mostrandone spesso il lato più umano.
Peccato che nelle ultime edizioni la vendita dei biglietti – gestita dal problematico TicketOne – abbia creato qualche problema di troppo: lunghe code con pubblico e accreditati a contendersi i posti rimasti. Speriamo che quest’anno l’organizzazione sia migliore.
La Festa del Cinema di Roma ha portato star, film, focus e ha riportato il cinema a uno dei primi posti per una città che ha lo status “Città Creativa Unesco per il cinema”. Non solo, film, eventi collaterali, attività nelle scuole e programmazioni anche al di fuori delle quattro mura dell’Auditorium: questo e altro ha fatto il “festival” del cinema della Capitale.
Dalla prima edizione all’ultima si è registrato un aumento delle vendite di biglietti, d’ingressi e, di conseguenza, d’incassi (55mila nel 2006 a 355.710). Inoltre la Festa del Cinema di Roma ha anche cercato di raggiungere altre zone al di là del suo “quartier generale” (l’Auditorium – Parco della Musica). Un trend iniziato nel 2006 e ripreso lo scorso anno quando per la prima volta alcuni titoli in programma sono arrivati al carcere di Rebibbia.
La Festa del Cinema di Roma, anche merito della rassegna indipendente e in contemporanea Alice nella Città, ha un forte impatto nelle scuole della Capitale.
L’edizione del 2016, inoltre, ha visto anche la cooperazione di molte altre istituzioni capitoline manifestando l’impatto culturale che la Festa ha sulla Capitale. Manca poco alla presentazione del programma della 12esima edizione, si aspetta un successo – come per il 2016 – anche a budget ridotto.