Figli del destino è una docufiction sulle Leggi razziali che andrà in onda questa sera su Rai 1, al centro le storie di quattro bambini: Liliana Segre di Milano, Tullio Foà di Napoli, Lia Levi a Roma e Guido Cava a Pisa. A 80 anni dall’entrata in vigore la Rai trasmette un film che mescola finzione e materiali di repertorio.
Diretta da Francesco Miccichè (al cinema con Compromessi Sposi) e scritta dallo stesso Miccichè insieme a Marco Spagnoli al centro di Figli del destino c’è la vita di quattro bambini stravolta dalle leggi promulgate il 5 settembre 1938, la data in cui il re Vittorio Emanuele III firma le Leggi razziali. Per quattro bambini e i loro genitori inizia una vita fatta di discriminazione, paura e sofferenza. Non possono andare a scuola, mentre i loro genitori perdono il lavoro e il peggio deve ancora venire.
L’8 settembre 1943 l’Italia firma l’armistizio, Mussolini diventa il capo della Repubblica di Salò e gli ebrei vengono deportati nei campi di concentramento. Ai protagonisti della storia non resta altro che nascondersi e fuggire.
A Roma, Lia Levi e la madre sono ospitate in un convento; a Napoli, Tullio Foà e la madre sono aiutati da un commissario di Polizia; a Pisa, Guido Cava si nasconde in campagna insieme al padre che colpito dalla polmonite verrà salvato da un medico fascista, pronto a perdere tutto pur di salvare una vita, mentre per la famiglia di Liliana non c’è niente da fare: bloccati in Svizzera, mentre tentano la fuga, vengono deportati ad Auschwitz.
Nelle note di regia, Spagnoli e Miccichè spiegano perché è ancora importante raccontare questa storia, le storie di Liliana, Tullio, Lia e Guido:
“Circa un milione e mezzo di bambini sono stati assassinati durante la Shoah, oltre un migliaio di loro erano italiani e sono morti, spesso, fra stenti terribili e atroci sofferenze. La maggior parte dei piccoli uccisi ad Auschwitz veniva attratta nelle camere a gas con la promessa di rivedere le proprie mamme. Altri venivano usati per esperimenti scientifici terribili. Per altre migliaia di bambini ebrei in Italia non è stato facile sopravvivere: si sono nascosti, hanno cambiato nome e cognome, sono stati separati dai loro genitori, dai loro fratelli che, spesso, non hanno più visto”.
Al centro della docufiction realizzata con parti di fiction e filmati dell’archivio Luce – Cinecittà e con materiali forniti dalla CDEC, la Fondazione Centro Documentazione Ebraica Contemporanea, da Rai Teche e dall’United States Holocaust Memorial Museum ha come filo conduttore la voce narrante di Neri Marcorè.
Il cast di attori è, invece, così composto: Massimo Poggio interpreta Alberto Segre, Massimiliano Gallo interpreta il Commissario Pace; Valentina Lodovini interpreta Margherita Foà; Chiara Bono interpreta Liliana Segre da bambina; Catello Alfonso Di Vuolo è Tullio Foà bambino; Giulia Roberto è Lia Levi da bambina, mentre Lorenzo Ciamei è Guido Cava da bambino.
Figli del destino vi aspetta questa sera su Rai 1 ed è prodotto da Rai e Red Film.