Morto Stanley Donen, addio al regista re dei musical

Aveva diretto (e coreografato) Cantando sotto la pioggia, Sette spose per sette fratelli e Cenerentola a Parigi

Addio a Stanley Donen, regista e coreografo re dei musical hollywoodiani © Adam Schartoff

È morto Stanley Donen, addio al regista re dei musical hollywoodiani: aveva diretto capolavori del genere come Cantando sotto la pioggia, Cenerentola a Parigi e Sette spose per sette fratelli. A dare la notizia il giornalista del Chicago Tribune, Michael Philipps, in un tweet dove l’ha definito “un enorme talento non riconosciuto”.

Regista e coreografo con il suo talento Donen ha contributo alla leggenda degli MGM Studios dirigendo e realizzando le coreografie di numerosi musical. Ha contribuito in modo estetico alla storia dei musical americani. Fondamentale il suo contributo alla regia e alla coreografia del grandissimo Gene Kelly. Ha diretto con lui protagonista Un giorno a New York, Cantando sotto la pioggia ed È sempre bel tempo. 

Nel 1998 l’Academy – che domani probabilmente lo celebrerà nella sezione In Memoriam – lo onorò con un Oscar alla Carriera per il contributo “di grazia, eleganza, simpatia e innovazione visuale”. Accolse la statuetta canticchiando un brano da Sua altezza si sposa con Fred Astaire e Jane Powell. 

Nato a Columbia, in South Carolina, nel 1924, ispirato a Fred Astaire iniziò a prendere lezioni di danza nella piccola cittadina dove era uno dei pochi ebrei e fu vittima di antisemitismo. Dopo una carriera di ballerino a Broadway, nel 1941 sul palcoscenico di Best Foot Forward conobbe Gene Kelly e George Abbott, con entrambi iniziò una fortissima collaborazione. A soli 19 anni, Donen fu scelto come assistente coreografo del remake a Hollywood del musical. In cinque anni, Donen curò la coreografia di 19 film.

Cantando sotto la pioggia fu uno dei suoi più grandi capolavori con Debbie Reynolds, Donald O’Connor e Gene Kelly che firmò la regia in collaborazione con Donen. Ambientato negli anni 20 al passaggio al sonoro, Cantando sotto la pioggia rappresenta il titolo migliore della sua filmografia adattando le componenti di danza alla narrativa del film. Per girare l’iconica scena in cui Kelly balla sotto la pioggia fu girata dopo mesi di preparazione:

“Ballava nelle pozzanghere – raccontò ad ABC nel 2012 – e doveva essere nello stesso posto e con lo stesso ritmo. Abbiamo dovuto spostare il cemento per farlo saltare nella pozzanghera nello stesso esatto punto, quindi c’è voluta moltissima prova”. 

Ha diretto da solo nel 1954 dopo la rottura con MGM Sette Spose per Sette Fratelli, nel 1957 dirige l’astro nascente Audrey Hepburn nel musical Cenerentola a Parigi prodotto da Paramount Pictures e omaggiato anche da Damien Chazelle nel suo La La Land. La Hepburn indossò dei vestiti di Givenchy creati apposta per il film. Ha diretto, sempre con Audrey Hepburn, Sciarada nel 1964 e l’altro giallo-rosa Arabesque e un delizioso ritratto della Hollywood dei musical in Il boxeur e la ballerina. 

Donen si è sposato quattro volte nella sua vita: prima con la ballerina e coreografa Jeanne Coyne dal 1948 al 1951; con l’attrice Marion Marshall dal 1952 al 1959 e con l’attrice inglese Adelle Beatty dal 1960 al 1971 e con l’attrice Yvette Mimieux dal 1972 al 1982. Lascia tre figli fra cui il produttore Joshua Donen, producer di Mindhunter.

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