Roma ha un nuovo polo del cinema e dell’audiovisivo, che sarà ospitato nella sede della Regione Lazio di via Parigi 11 a Roma. A inaugurarlo ieri, il presidente Francesco Rocca e Lorenza Lei, responsabile della struttura Cinema e Audiovisivo.
Durante l’evento sono state illustrate anche le strategie e le attività della Regione per il triennio 2024/2026. Il settore cinematografico e audiovisivo – si legge in una nota – rappresenta per il Lazio uno dei principali fattori di crescita economica, occupazionale, culturale e tecnologica e uno strumento di promozione e affermazione del territorio sulla scena internazionale.
La filiera del settore cinematografico e audiovisivo è la seconda industria della regione, oltre a rappresentare una delle principali realtà italiane. Nel Piano strategico triennale 2024/2026 per sostenere l’intera filiera industriale, tra le finalità principali c’è quella di orientare l’azione di investimento verso il criterio della qualità e lo sviluppo in chiave internazionale. L’obiettivo è di realizzare il brand “Lazio, terra di cinema”.
“Parliamo di uno dei comparti principali di questo territorio, per quanto riguarda crescita economica, occupazionale, culturale e tecnologica che rendono Roma e il Lazio sempre più presenti su scala internazionale. Un settore che, oltre a rappresentare un’industria di assoluto rilievo per la nostra Regione, costituisce un patrimonio artistico e culturale che appartiene a tutti. Alle strategie si aggiunge la bellezza della nostra regione. Roma è certamente un luogo unico, ma abbiamo la fortuna di avere i territori bellissimi delle province che offrono scenari meravigliosi dal mare alla montagna, ai laghi ai castelli e tutto questo rende sempre di più il Lazio come terra di cinema”, ha detto Rocca.
“Ci siamo prefissati obiettivi come il sostegno alle attività cinematografiche e audiovisive, in particolar modo alla produzione e alla distribuzione, ma anche il sostegno agli autori già affermati e ai giovani autori emergenti”, ha spiegato Lorenza Lei. Altro obiettivo è quello di favorire “l’internazionalizzazione delle imprese, di coinvolgere produzioni nazionali ed estere e di garantire una distribuzione qualificata dell’esercizio cinematografico, specialmente nei contesti dove questa viene talvolta a mancare. Obiettivi importanti, raggiungendo i quali, si può concretamente contribuire alla formazione di un ‘brand Lazio’, ha concluso.
Con il nuovo polo del Cinema e dell’audiovisivo inaugurato in via Parigi, a Roma, “abbiamo lanciato il cuore oltre l’ostacolo – ha dichiarato la vicepresidente della Regione Lazio, Roberta Angelilli -. L’audiovisivo è una industria di primo livello, e nel Lazio è fortissima in termini di imprese. C’è tanta innovazione, cultura ed è ovviamente un volano per il turismo. Quindi è uno strumento prezioso”. La Regione Lazio ha investito 20 milioni sull’industria cinematografica.