Teatro, musica e grandi mostre, gli eventi a Roma nel fine settimana pasquale

Alle Galleria nazionali di Arte antica si alza il sipario sulla mostra "Raffaello, Tiziano, Rubens. Capolavori dalla Galleria Borghese a Palazzo Barberini".

Fine settimana di Pasqua all’insegna dei grandi eventi culturali a Roma. Per tutti i gusti e tutte le età la Capitale non manca di offrire un ricco cartellone di proposte che spaziano dal teatro alle mostre passando per la danza. Proseguono al Mattatoio gli spettacoli proposti dall’Azienda Speciale Palaexpo in collaborazione con l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico. Domani alle 15, sul palco del Teatro 1, Antonio Latella guiderà i giovani talenti dell’Accademia nella messa in scena de “Il Male Sacro”, opera dell’autore e regista teatrale umbro Massimo Binazzi. Alle Galleria nazionali di Arte antica si alza invece il sipario sulla mostra “Raffaello, Tiziano, Rubens. Capolavori dalla Galleria Borghese a Palazzo Barberini”. Cinquanta dipinti della Pinacoteca della Galleria Borghese saranno esposti nell’Ala Sud del piano nobile di Palazzo Barberini. Un percorso espositivo eccezionale con opere di Raffaello, Tiziano, Rubens, Sandro Botticelli, Giovanni Bellini, Antonello da Messina, Lucas Cranach, Paolo Veronese, e molti altri.

Nella Sala Cinema del Palazzo Esposizioni prosegue fino al 28 aprile la rassegna “Magnifiche ossessioni. Capolavori del mélo hollywoodiano 1951-1959”, a cura di Azienda Speciale Palaexpo e La Farfalla sul Mirino. Dai conflitti generazionali alla condizione della donna, dai problemi psichici alla questione razziale, fino alla critica della società dei consumi, molti temi sorprendenti per l’epoca fanno capolino in questi film grazie al genio di registi come Sirk, Ray, Minnelli e Kazan. Nella Sala fontana del Palazzo Esposizioni prosegue invece fino al 19 maggio la mostra dedicata a “Vladimir Radunsky” russo di nascita e americano d’adozione, tra i più noti illustratori di libri per bambini. Nato a Mosca nel 1954, dove ha studiato arti figurative, design e architettura, nel 1982 è emigrato a New York, dove ha continuato a lavorare come graphic designer, producendo soprattutto libri d’arte. Sullo sfondo della vivace scena artistica newyorkese degli anni Ottanta, si è dedicato a un genere che da sempre lo aveva affascinato, i libri per bambini.

Al Maxxi porte aperte per “Artificial Hell L’Inferno di Dante” visto dall’Intelligenza artificiale di Riccardo Boccuzzi a cura di Elisabetta Bruscolini. Ispirato dai versi della Divina Commedia, Riccardo Boccuzzi racconta l’Inferno di Dante che restituisce per la prima volta un’intera opera letteraria in immagini, dandone una sua originale interpretazione. Ventuno opere stampate in grande formato e altissima qualità, altre presentate su supporto audiovisivo, oltre a video animati e l’estratto di un documentario, diretto dall’artista stesso, che racconta il lungo processo creativo e produttivo. Il risultato è “Artificial Hell” il viaggio infernale di Dante che, passando per oltre 10.000 immagini, diventa la prima sequenza di opere figurative realizzate da un algoritmo.

Grandi spettacoli anche per questo fine settimana. Andrà in scena oggi, in anteprima mondiale la rappresentazione dedicata a Philip Glass, il compositore americano all’origine della minimal music che, a cavallo tra i due secoli, è stato protagonista della scena musicale, in quanto mentore del rinnovamento e dell’ibridazione delle arti performative a livello internazionale. “Dancing Glass”, è ospitato all’Auditorium della Nuvola, nell’ambito di Eur Culture, la rassegna culturale di Eur Spa, che rende omaggio al celebre compositore mettendo in luce le caratteristiche originali della sua creatività musicale: a partire dal rivoluzionario “Einstein on the beach”, creato con Robert Wilson in collaborazione con Lucinda Childs come coreografa e performer nel 1976.

Spazio alla cultura anche nei teatri di periferia. Al Teatro Tor Bella Monaca, in Sala Piccola, da oggi al 30 marzo alle 21 la kermesse “Diario di un inadeguato ovvero Mumble Mumble atto II”, con Emanuele Salce e Paolo Giommarelli, per la regia di Giuseppe Marini con la collaborazione di Andrea Pergolari. Un racconto in due tempi, dal tono tragicomico, in cui prendono vita sulla scena due storie, strettamente intrecciate, in un impasto bizzarro di leggerezza e sentimento. In Sala Grande, il 30 marzo alle 17:30 va in scena Fiori d’acciaio, commedia divertente e delicata del drammaturgo Robert Harling che ha fatto la storia del cinema, qui nell’adattamento di Michela Andreozzi (che firma anche la regia insieme a Massimiliano Vado con Francesco Bellomo. Sul palco, Barbara De Rossi, Martina Colombari, Gabriella Silvestri, Alessandra Ferrara, Caterina Milicchio e Cristina Fondi.

All’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, presso il Teatro Studio Borgna domani sera sarà la volta delle cantautrici e dei cantautori della “Arte2o Music Academy”, eccellenza romana nella formazione musicale, per “Primavera Unplugged”: una selezione di giovani artisti presenterà in concerto alcuni dei loro migliori brani inediti. Condurranno la serata la cantautrice Chiara Cami e la conduttrice radiofonica Margherita Schirmacher. Ancora musica ma alla Casa del Jazz, il 2 aprile alle 21 appuntamento con Inish, il progetto di Naomi Berrill nato dalla collaborazione con il chitarrista, vocalist e producer Lorenzo Pellegrini e il batterista, percussionista e violoncellista Andrea Beninati. Un nuovo capitolo della produzione artistica della violoncellista, polistrumentista, compositrice e cantante irlandese, in cui l’irish folk si fonde con la musica classica e l’improvvisazione, mescolando l’intensità degli strumenti acustici con la dimensione evocativa dell’elettronica. L’evento è in collaborazione con l’Ambasciata d’Irlanda in Italia.

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