“Oggi inizia ufficialmente il percorso di riforma della parte dello statuto che riguarda la governance del Teatro. La riunione dell’assemblea dei soci della Fondazione ha condiviso e dato forma ad una governance che prevede la figura del Direttore Generale e quella del Direttore Artistico”. Così in una nota Francesco Siciliano, Presidente del CdA della Fondazione dopo l’assemblea dei soci sulle modifiche allo statuto.
“Tutte e due le figure – nel nuovo statuto presentato dai Soci della Fondazione, dureranno in carica 5 anni. I soci nella loro assemblea si sono anche impegnati a far approvare le modifiche statutarie al più presto, indicando come orizzonte temporale il mese di aprile. Personalmente – sottolinea il presidente Siciliano – avevo sempre sostenuto il fatto che una istituzione complessa come questo Teatro Nazionale avesse bisogno di una figura manageriale. Dopo momenti di polemica e divisione ora concordemente questa figura viene introdotta e questo, voglio sottolinearlo, è un buon segnale per il Teatro di Roma per la città e il territorio più largo a cui questa istituzione si rivolge”. “La nuova figura del direttore generale, così come previsto dal nuovo statuto, verrà nominata, su indicazione del Presidente, dal consiglio di amministrazione della Fondazione. Faremo di tutto – conclude Siciliano – perché ciò avvenga in tempi brevi”.