Ha preso il via oggi a Roma inQuiete festival, la manifestazione dedicata alle scrittrici. Anche l’ottava edizione conferma il doppio appuntamento nel quartiere Pigneto: il 18 e il 19 ottobre negli spazi della libreria Tuba, e il dal 25 al 27 ottobre al cinema Avorio.
Il festival si apre oggi alla libreria Tuba con Rosi Braidotti, filosofa e teorica femminista, che racconterà delle donne della sua famiglia a partire dal suo ultimo libro “Il ricordo di un sogno” edito da Rizzoli. Torna il format inaugurato lo scorso anno e dedicato agli esordi – “La prima volta, esordire al presente” – coordinato da Valentina Farinaccio. Nel weekend le protagoniste dei Ritratti di Signora saranno Simone De Beauvoir, presentata da Elena Stancanelli, Ursula Le Guin da Giuliana Misserville e Agatha Christie da Valeria Palumbo. Sabato 19 si chiude con l’incontro “Una nuova educazione sentimentale” di Maura Gancitano, che ne parlerà con Sara Marzullo e la moderazione di Silvia Neonato.
Il prossimo weekend ci si sposta per una tre giorni (25, 26 e 27 ottobre) al cinema Avorio. In apertura, il 25 ottobre, il ricordo di Leila Maiocco affidato a Paolo Fallai. Rosella Postorino, invece, racconterà Marguerite Duras a partire dal podcast “Genealogie” realizzato da inQuiete, in collaborazione con Solferino.
Nell’incontro “Narratrici a confronto, fiction e autofiction” Giulia Caminito, di cui è appena stato pubblicato “Il male che non c’è” (Bompiani), dialogherà con Nadeesha Uyangoda. Francesca Melandri, Helena Janeczek e Saba Anglana raccontano da punti di vista diversi il passato recente per ragionare sui nessi tra memoria, eredità familiari e processi di rimozione. Un dialogo per esplorare le forme di continuità ma anche i conflitti che legano passato e presente, moderato da Giulia Riva. Nel dialogo fra Giulia Siviero, Giorgia Serughetti, Marianna the influenza e Sara Vegni, moderate da Annalisa Camilli si adotterà lo sguardo femminista come lente per guardare il mondo.
Dal 25 al 27 ottobre torna anche inQuiete Kids, lo spazio dedicato a bambini e ragazzi. Il programma è curato da Barbara Piccolo, Fiona Sansone e Emilia Zazza. Incontri, appuntamenti, tavole rotonde, letture e tanti laboratori rivolti a differenti fasce di età. Disegno, Lettura, Poesia, Scuola, Storia e Teatro sono le parole chiave con cui quest’anno si animeranno gli spazi della Biblioteca Mameli.
Come dichiarano le organizzatrici del festival, Barbara Leda Kenny, Francesca Mancini, Barbara Piccolo e Maddalena Vianello: “Anche quest’anno inQuiete torna per occupare uno spazio di parola e pensiero femminista. Siamo nate otto anni fa e, in questi anni, intorno a noi si è creata una comunità, siamo molto felici di essere uno spazio libero e aperto dove far scorrere le parole delle donne. Feminism is for everybody diceva bell hooks, è vero e continuiamo a resistere proprio in virtù di questo”.
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