Torna Libri Come: tra pandemia e guerre, il tema dell’edizione 2024 è l’umanità

L'appuntamento con la festa del libro e della lettura è dal 22 al 24 marzo 2024 all'Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma

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Sarà dedicata alla parola umanità la quindicesima edizione del festival Libri Come, la festa del libro e della lettura, dal 22 al 24 marzo 2024 all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma.

Prima la pandemia, poi le guerre in Europa e nel Medio Oriente, hanno reso quotidiano il ricorso a questa parola. Il concetto di umanità – si legge in una nota – è sfidato da nuove sensibilità, verso il vivente animale e vegetale, e da nuovi scenari, come quello dell’intelligenza artificiale. Restano poi, ancora e da sempre, a interrogare questa parola i migranti, e tutte le categorie oggetto di sopraffazione, come accade spesso alle donne. È intorno a questi temi che Michele De Mieri, Rosa Polacco e Marino Sinibaldi, curatori di Libri Come, hanno disegnato il calendario di questa quindicesima edizione e dei suoi circa cento incontri.

Anche quest’anno doppia inaugurazione: una la mattina in otto scuole superiori della città, dove andranno a presentare i loro libri otto scrittori e scrittrici (Caterina Bonvicini, Laura Buffoni, Annalisa Camilli e Giulia Caminito, Mauro Covacich, Piero Dorfles, Paolo Pecere, Romana Petri, Licia Troisi), incontrando insegnanti e studenti; nel pomeriggio di venerdì 22 marzo si continua nelle sale dell’Auditorium con i primi incontri che ci accompagneranno per tre giorni, fino a domenica sera. Molti gli autori internazionali: Asmaa Alghoul, Julian Barnes, Elif Batuman, Boris Belenkin, Àngeles Caso, David Grossman, Gohar Homayounpour, Raphael Krafft, Etgar Keret, Andrej Kurkov, Bjorn Larsson, Alex Mar, Ottessa Moshfegh, Selim Nassib, Sofi Oksanen, Selby Wynn Schwartz, Tamar Weiss-Gabbay.

Della situazione israelo-palestinese, in particolare dopo l’attacco del 7 ottobre da parte di Hamas e della reazione di Israele, parleranno Etgar Keret, David Grossman, Tamar Weiss-Gabbay, Asmaa Alghoul e Selim Nassib (autori di “La ribelle di Gaza”). Il conflitto tra Russia e Ucraina e la vicenda di Navalny saranno invece al centro degli interventi di Andrej Kurkov e Boris Belenkin. Della persecuzione e uccisione delle donne si occuperanno gli incontri con la psicanalista iraniana Gohar Homayounpour, con la scrittrice e drammaturga finlandese Sofi Oksanen, e quello con la scrittrice americana Selby Wynn Schwartz, “Le figlie di Saffo” (Libro dell’anno per il New York Times Book Review). In questo contesto Libri Come accoglie anche la presentazione del libro che Gino Cecchettin ha dedicato alla figlia, “Cara Giulia”. Da non perdere poi gli incontri con Elif Batuman e Ottessa Moshfegh e con la spagnola Àngeles Caso, autrice di un romanzo imperniato sulle vicende delle sorelle Brontë.

 

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