Spoglio a rilento per le amministrative del Lazio. L’esito del voto si saprà con certezza solo domani per i 7 Comuni con oltre 15mila abitanti, che rischiano il ballottaggio, a meno che un candidato non ottenga la maggioranza assoluta al primo turno.
Intanto alcuni scenari vanno a delinearsi. Quattro dei grandi Comuni si trovano in provincia di Roma: Civitavecchia, Tivoli, Monterotondo e Palestrina, per ordine di grandezza ed elettori. Al momento il centrodestra è in vantaggio nei primi due, il centrosinistra nei secondi due.
In particolare a Civitavecchia, con 27 sezioni su 53 totali scrutinate, è in vantaggio il candidato di Fratelli d’Italia e Lega, più altre liste, Massimiliano Grasso con il 35,45 per cento dei voti. Marco Piendibene, sostenuto dal Pd e altre liste, è al 20,5 per cento. L’altro candidato del centrodestra con Forza Italia, Paolo Poletti al momento ha il 17,94 per cento dei consensi. Il candidato del Movimento 5 stelle Vincenzo d’Antò insegue con il 14,61 per cento dei consensi. Chiude la rosa elettorale i civici Roberta Galletta e Vittorio Petrelli, rispettivamente al 6,75 per cento e al 4,75 per cento. A Tivoli si piazza con un netto vantaggio, nelle 30 sezioni scrutinate sulle 57 totali, il centrodestra unito che sostiene Marco Innocenzi il quale è al 53,6 per cento, e stacca la candidata del Movimento 5 stelle e Alleanza verdi sinistra, Francesca Chimenti, al 27,1 per cento. Ben al di sotto la candidata del Pd Giovanna Marconi al 14,7 per cento e i civici Maria Rosaria Cecchetti (4,04 per cento) e Massimiliano Rossini (0,56 per cento).
A Monterotondo è in vantaggio Riccardo Varone del centrosinistra, con Pd e Avs a trainare la coalizione, con il 53,18 per cento dei voti. Il candidato del centrodestra unito di Fd’I, Lega e FI, Simone Di Ventura è al 37,89 per cento. Al 5,7 per cento Angelo Capobianco del M5s e al 3,17 Paolo Maria Zavagni del Pci. Sono state scrutinate 25 delle 32 sezioni. A Palestrina con 8 sezioni scrutinate su 18 i risultati vedono in vantaggio Igino Macchi del centrosinistra trainato dal Pd che ottiene per ora il 41,84 per cento dei consensi. Giuseppe Cilia di Noi moderati, Forza Italia e altre liste, al momento è al 22,7 per cento. Al 20,77 per cento invece la candidata di Fd’I e Lega Eleonora Nuvoli. Cristiana Polucci di Alleanza verdi sinistra fa il 7,73 per cento e il civico Ludovico Rosicarelli il 6,97 per cento.
Sono due invece le grandi città andate al voto in provincia di Frosinone: Cassino e Veroli. A Cassino per ora sono scrutinate soltanto 7 sezioni su 33 totali. In vantaggio, nel risultato parziale, appare Enzo Salera del Partito democratico con il 61,24 per cento dei voti. Il candidato del centrodestra unito Arturo Buongiovanni va poco oltre il 23,9 per cento. Al momento sono lontani dal ballottaggio gli altri concorrenti: Giuseppe Sebastianelli, sostenuto da Azione, è a 11,1 per cento, Paola Enrica Polidoro al 3,19 per cento, Maria Palumbo allo 1,04 per cento. A Veroli con 11 sezioni su 19 scrutinate è al 72,87 per cento il candidato civico Germano Capena mentre Patrizia Viglianti sostenuta da Forza Italia è al 14,78 per cento. Al 12,35 il civico Cristiano Papetti.
Infine l’ultimo grande Comune andato al voto nel Lazio è Tarquinia in provincia di Viterbo dove è in vantaggio, con il 42,19 per cento, Francesco Sposetti sostenuto da Pd e M5s, con sole 7 sezioni scrutinate su 14. Alessandro Giulivi appoggiato da Fd’I e Lega è al 23,86 per cento mentre i civici Renato Bacciardi e Martina Tosoni fanno rispettivamente il 21,76 e il 9,38 per cento. Fermo al 2,82 per cento Giovanni Moscherini. In tutto sono stati chiamati alle urne nel Lazio 142 Comuni di cui 45 in provincia di Rieti, 36 in provincia di Frosinone, 30 in provincia di Roma e 25 in provincia di Viterbo, 6 quelli in provincia di Latina.
