Atac, lo strano caso dei condizionatori sugli autobus

L'azienda aggiudica la gara per gli impianti nelle sedi, ma di quelli previsti sui mezzi di superficie non c'è traccia

Se non fosse tra le aziende pubbliche più disastrate d’Italia, sarebbe già un mezzo scandalo. Invece no, se la società in questione è Atac allora, forse, è tutto normale. Per la municipalizzata dei trasporti romana, cui il Tribunale ha appena concesso due mesi in più per presentare il piano industriale pro-salvataggio, arriva l’ennesima contraddizione.

Tutto ruota intorno agli impianti di condizionamento dell’aria, che vista l’estate appena trascorso, tra le più calde di sempre, è argomento delicato. Pochi giorni fa Atac ha dato notizia di aver aggiudicato la gara per l’installazione dei nuovi condizionatori presso le sedi aziendali. Non è chiaro se il bando da 47 mila euro (ribassato del 50%), indetto lo scorso 20 giugno, sia stato aggiudicato in estate, in tempo per portare un po’ di refrigerio nei plessi Atac, oppure no.

Ma non è qui il problema. Se infatti l’azienda ha provveduto a garantirsi un po’ di fresco per la prossima estate, per gli autobus è tutta un’incognita. Lo scorso giugno infatti, Atac aveva indetto un’altra gara, sempre a giugno, per i nuovi condizionatori a bordo di bus. Un bando arrivato tardi visto che già a giugno la temperatura all’interno dei mezzi di superficie su gomme, peraltro affollati, era proibitiva.

“Fornitura a carattere di urgenza per le attività di manutenzione degli impianti di climatizzazione degli autobus, al fine di consentire alle strutture operative di mantenere invariato rispetto alla stagione invernale il trend dei guasti in relazione alla produzione chilometrica”, recitava il testo di gara.  E pensare che “per ragioni di urgenza legate all’esercizio del trasporto di superficie, ad aggiudicazione divenuta efficace, Atac si riserva la facoltà di procedere in via d’urgenza all’esecuzione anticipata della prestazione anche nelle more della stipulazione formale del contratto”.

Di quel bando però, non c’è più traccia. O almeno del suo esito. Cercando nell’apposita sezione del sito dedicata agli esiti di gara infatti, non salta fuori nulla. Due gare, una sola aggiudicata Insomma, per la prossima estate uffici al fresco e autobus no?

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