Atac di lotta e di investimenti. Prosegue il viaggio di Radiocolonna.it nei meandri della gestione della municipalizzata dei trasporti. L’ultimo bilancio pubblicato dalla società capitolina, riacciuffata per i capelli tre anni fa con il concordato, certifica una timida ripresa degli investimenti. Quelli complessivamente realizzati nel corso dell’esercizio ammontano a 29,8 milioni dai 27 del 2019, di cui 3,7 finanziati mediante contributi in conto capitale. E c’è una spinta consistente anche sul fronte della flotta. Il che non è un dettaglio, vista e considerata l’età media dei mezzi, 12 anni fino a pochi mesi fa.
Media ora scesa a 7 grazie ai 13,8 milioni di euro investiti lo scorso anno, contro i 12,5 dell’anno prima. E sale anche la spesa per l’innovazione, che passa da 1,2 a 2,6 milioni. Soldi destinati in particolare all’acquisto di nuovi software. Tornando ai mezzi, sono le nuove 900 vetture bus, che entro fine anno saranno in servizio in città, frutto di investimenti sviluppati a partire dal 2016 dal socio unico e dalla stessa Atac. Parimenti risultano impegnate da parte di Roma Capitale per numerose attività già programmate gran parte delle risorse messe a disposizione dal governo per il rinnovo delle infrastrutture.