Continua il braccio di ferro tra Comune di Roma e Regione Lazio sull’aumento dei prezzi dei biglietti del trasporto pubblico. L’ipotesi emersa dopo l’incontro fiume tra sindacati e assessori è di aumentare le tariffe dal 2026, quindi a Giubileo concluso, solo per i turisti (che pagheranno il biglietto 2 euro e 50) e non per i residenti. Mente dal 2025 potrebbe partire l’aumento solo dei biglietti da 7, 2 o 3 giorni.
Il titolare dei Trasporti per il Lazio, Fabrizio Ghera, ha avanzato la proposta di un incremento del fondo trasporti per Roma – 10 milioni per tre anni – e un aumento dal prossimo anno soltanto dei titoli di viaggio per più giornate.
Un modo alternativo per recuperare tempo e scongiurare per un altro anno i rincari per gli abitanti della Capitale. L’assessore alla Mobilità comunale, Eugenio Patané, avrebbe però messo le mani avanti: il rischio è che la misura non sia sufficiente a coprire i 22 milioni di euro che servono per asseverare il piano economico e finanziario di Atac, passaggio propedeutico all’avvio del nuovo contratto di servizio.