L’aumento dei biglietti di Atac ci sarà e l’assessore ai trasporti di Roberto Gualtieri, Eugenio Patané, spera che ciò avvenga prima del Giubileo. È quanto dichiarato a Radiocolonna dal punto di riferimento politico del trasporto pubblico Capitolino su un tema clou della mobilità di Roma.
Un argomento – quello della maggiorazione di 50 centesimi del BIT di Atac – che divide utenti e blogger, in gran parte consapevoli della necessità di aumentare il ticket ma dubbiosi sull’opportunità di farlo quando ancora sono presenti disservizi rilevanti, come la chiusura di diverse stazioni della metro. Eppure il primo cittadino è stato chiaro, ribadendo la necessità di reperire circa 22 milioni di euro per il rinnovo del contratto di servizio di Atac in assenza di un supporto governativo. Nello specifico, è previsto un aumento a 2 euro del BIT di Atac e una maggiorazione per il biglietto giornaliero (da 7 a 9,30 euro), per quello utilizzabile due giorni (da 12,50 a 16,70), per il biglietto da 72 ore (da 18 a 24 euro) e anche per quello settimanale (da 24 a 32 euro).
Niente aumenti invece per l’annuale da 250 euro, che viceversa dovrebbe scendere a 240 euro. Per molti una scelta poco coraggiosa e un ribasso risibile per una formula – quella dell’annuale – che con un ticket aumentato potrebbe risultare più appetibile ma solo in presenza di un costo ridotto ulteriormente (ad esempio 190 euro). Originariamente prevista per inizio luglio, la svolta sulla tariffazione di Atac potrebbe avvenire nei prossimi mesi e l’auspicio dell’assessore raccolto da Radiocolonna indica la chiara volontà dell’amministrazione di massimizzare gli introiti di un Giubileo che porterà a Roma dai 30 ai 35 milioni di visitatori.