Bus turistici, dal Campidoglio nuova stretta sulle soste

Indetta una gara per un sistema tecnologico per garantire il rispetto delle soste temporanee dei torpedoni. A dicembre era arrivato il regolamento sugli accessi

Roma bus turistici via della conciliazione - fotografo: Benvegnù-guaitoli-lannutti

Un mese esatto dopo il primo giro di vite sui bus turistici, da Campidoglio arriva un’altra stretta. Palazzo Senatorio è infatti pronto a mettere mano al portafoglio per assicurare il rispetto delle soste temporanee dei torpedoni che ogni giorno invadono la città, bloccando per esempio, il Lungotevere. Soprattutto nei giorni di udienza generale dal Papa, il mercoledì. Come?

Il bando parla di “fornitura e messa in opera di un sistema tecnologico” per il controllo delle soste. Ma è giocoforza pensare che si tratti di un sistema di telecamere in grado di calcolare il tempo trascorso in sosta, complementare a una rete di parcometri. In questo modo le compagnie dei bus turistici che sgarrano i tempi per la sosta, saranno multati. Non è dato conoscere l’importo esatto della gara, quello che è certo è che per i bus turistici il 2018 si apre con una nuova stretta del Comune.

Lo scorso dicembre, tra le proteste dei torpedoni, l’assessore alla Mobilità, Linda Meleo aveva firmato il nuovo regolamento sui bus turistici. Ovvero, centro storico di Roma off-limits ai bus turistici e mai più file di torpedoni nell’area del Colosseo, dove sarà eliminato il parcheggio di San Gregorio. Mentre sarà potenziato l’accesso contingentato in Vaticano 7 giorni su 7 e verrà presto sancito l’addio agli abbonamenti annuali sostituiti con carnet da 50, 100, 200 e 300 ingressi giornalieri che costeranno fino a più di 26 mila euro, a seconda della classe emissiva del veicolo, ovvero piu’ inquinano più pagano.

“Con questo nuovo regolamento l’ingresso ai bus turistici nel centro storico non sarà piu’ consentito. Salvaguardiamo così il patrimonio artistico e architettonico della citta’. Vogliamo riappropriarci dei nostri monumenti e della vivibilità di luoghi che sono il fulcro della nostra immagine in Italia e nel resto del mondo”, aveva spiegato Meleo. “Non ci saranno più serpentoni davanti al Colosseo, grazie all’eliminazione dello stallo di San Gregorio, così come sono state tolte le aree di sosta breve all’interno della ZTL Centro Storico”.

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