Casa, i prezzi salgono. Ma non le compravendite

Nel terzo trimestre 2023 torna ad accelerare la dinamica tendenziale dei prezzi delle case, ma questa è alimentata soprattutto dall'andamento dei prezzi delle case nuove, che aumentano dell'8% su base annua

Un dicembre piuttosto freddo per il mercato immobiliare italiano, come dimostra il brusco calo delle compravendite registrato dall’Osservatorio dell’Agenzia delle Entrate nel terzo trimestre dell’anno. Periodo in cui il settore residenziale ha fatto segnare ancora una riduzione dei volumi di scambio, con 157 mila abitazioni compravendute, circa 18 mila in meno rispetto allo stesso periodo del 2022 ed un calo tendenziale del 10,4%. Colpa della maggiore onerosità dei mutui che scoraggia la domanda.

Tutto questo ovviamente impatta sui prezzi, dal momento che il mercato tira solo se c’è una sufficiente richiesta di abitazioni. I numeri diffusi dall’Istat stanno a dimostrare esattamente questo. Nel terzo trimestre 2023 torna sì ad accelerare la dinamica tendenziale dei prezzi delle abitazioni, ma questa è alimentata soprattutto dall’andamento dei prezzi delle case nuove, che aumentano dell’8% su base annua. I prezzi delle abitazioni esistenti, invece, crescono solamente dello 0,5%.

A conti fatti il numero di immobili compravenduti continua a diminuire su base tendenziale, proseguendo la fase di discesa iniziata già dalla fine dell’anno 2022. L’aumento dei prezzi legati ai nuovi immobili è soprattutto effetto dell’onda lunga dell’inflazione. Più costano le materie prima per realizzare un appartamento o una palazzina, più sale il prezzo di vendita. Secondo le stime preliminari diffuse da Via Cesare Balbo, infatti, nel terzo trimestre l’indice dei prezzi delle abitazioni acquistate dalle famiglie per fini abitativi o per investimento rimane stabile rispetto al trimestre precedente e aumenta dell’1,8% nei confronti dello stesso periodo del 2022 (era +0,6% nel secondo trimestre 2023).

Una crescita tendenziale, hanno chiarito dallo stesso Istituto di statistica, da attribuirsi soprattutto ai prezzi delle abitazioni nuove che aumentano dell’8%, in forte accelerazione rispetto al trimestre precedente (+0,5%). Per contro, i prezzi delle abitazioni esistenti salgono di mezzo punto percentuale, facendo registrare una lieve decelerazione rispetto al secondo trimestre (+0,7%). La stabilità dell’indice su base congiunturale è dunque la sintesi di dinamiche di segno opposto tra i prezzi delle abitazioni nuove che aumentano dell’1,6% e quelli delle abitazioni esistenti che diminuiscono dello 0,4%, (era +1,8% nel secondo trimestre 2023).

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014