Il 12 maggio aprirà la stazione di San Giovanni della Metro C. Un evento cittadino che Radiocolonna ha seguito sin dagli inizi riportando confidenze, rumors e tutti i movimenti social che hanno accompagnato l’inaugurazione dello snodo con la Metro A.
Ma dopo San Giovanni, quale sarà il tragitto che seguirà la Metro C di Roma?
Prima di parlare degli annunci e delle suggestioni è necessario illustrare i punti fermi e le certezze sul futuro della linea.
La nuova tratta prevede due nuove stazioni, Amba Aradam-Ipponio e Colosseo-Fori Imperiali che dovrebbero aprire – secondo le previsioni – nel 2023. Salvo ritardi, com’è avvenuto per San Giovanni e che potrebbero dilazionare ulteriormente i tempi.
Oggi il presidente della Commissione Trasporti di Roma Capitale Enrico Stefàno ha svelato le carte sugli obiettivi dell’amministrazione sul tema: far arrivare la Metro C alla Farnesina passando per San Pietro e Piazza Venezia. Due i tracciati ipotizzati da Roma Metropolitane: l’opzione ‘3 stazioni’ con San Pietro, Navona e Venezia e l’opzione ‘4 stazioni’ con San Pietro, Chiesa Nuova, Argentina e Piazza Venezia.
L’ipotesi-Farnesina è stata anche l’opzione più votata dai cittadini attivi sul PUMS, il sito che permette ai romani di votare e proporre idee per la mobilità capitolina.
Una suggestione differente era stata immaginata dall’allora assessore Paolo Berdini. L’urbanista voleva una Metro C che andasse da San Giovanni a Piramide e che portasse fino a Corviale. Un’idea che avrebbe collegato la Metro C a ospedali come Spallanzani e San Camillo e a uno snodo importante come la Roma-Lido.
“L’idea di Berdini è animata dall’intento nobile di servire le periferie ma è da bocciare – spiega a Radiocolonna Ulderico Sconci, tra i promotori di ‘Salviamo la Metro C‘ – la Metro C nasce per collegare zone non servite da infrastrutture su ferro e per alleggerire il carico della Metro A. L’idea di collegare la Metro C da San Giovanni a Piramide avrebbe sovraccaricato la Metro B e non avrebbe rispettato la sua missione originaria”.