Analizzare le tendenze globali e regionali della logistica e proporre soluzioni innovative, valutando l’ipotesi degli Stati generali a ottobre. Questo l’obiettivo dell’evento “Innovation day logistica 2025. Le sfide dell’innovazione per il settore logistico del Lazio”, organizzato da Lazio Innova in collaborazione con Unindustria, al Gazometro Ostiense a Roma.
L’incontro ha posto le basi per incontri b2b tra le aziende e le startup. All’evento sono intervenuti, tra gli altri, la vicepresidente della Regione Lazio, Roberta Angelilli, l’assessore alla Mobilità della Regione Lazio, Fabrizio Ghera, il presidente di Unindustria, Giuseppe Biazzo, la presidente della sezione Trasporti e logistica di Unindustria, Sabrina De Filippis, il direttore operativo Spazio attivo e open innovation di Lazio Innova, Luigi Campitelli, e il presidente del gruppo Giovani imprenditori di Unindustria, Eugenio Samori. La logistica nel Lazio “è una leva strategica cruciale per il futuro del nostro territorio e delle sue imprese – ha detto Biazzo -, per questo vorrei proporre di fare gli Stati generali della logistica nel Lazio il prossimo ottobre, in modo da coinvolgere tutti i protagonisti di questo sistema. La Regione, con la sua posizione geografica centrale e la solidità delle infrastrutture – ha sottolineato -, ha tutte le carte in regola per diventare l’hub logistico di riferimento per l’Italia e l’Europa”.
La vicepresidente Angelilli ha approvato la proposta di realizzare gli Stati generali della logistica nel Lazio, in quanto, il settore “è una priorità assoluta per Regione. È necessario investire tante risorse, soprattutto dall’Europa, però con le idee chiare: non bastano i finanziamenti, bisogna avere delle priorità sulla formazione, sulla sicurezza e complessivamente sulla connessione sulle reti. Attendiamo anche investimenti importanti proprio dalla Commissione europea dove ieri c’è stata la presentazione del piano strategico per la competitività, quindi l’Italia dovrà essere in prima linea per utilizzare al massimo queste risorse”, ha concluso. Dello stesso avviso, anche l’assessore regionale alla Mobilità, Fabrizio Ghera: “Il Lazio ha bisogno di investimenti importanti per la logistica e abbiamo tutte le carte in regola per giocarci la nostra partita, sia per il turismo ma anche per attrarre investimenti dal punto di vista delle merci. È inoltre fondamentale che ci sia un potenziamento delle rete ferroviaria, che in questi anni è stata soggetta a diversi investimenti per varie problematiche”.
Per la presidente della sezione Trasporti e logistica di Unindustria, Sabrina De Filippis, il Lazio “ha una potenzialità infrastrutturale incredibile per essere il centro strategico della logistica per l’Italia e l’Europa, tra porti, interporti, terminal e aeroporti.” In merito invece alle sfide della tecnologia, i cambiamenti che “sta attraversando la logistica hanno delle ripercussioni sulla vita dei territori – ha ribadito il direttore operativo Spazio attivo e open innovation di Lazio Innova, Luigi Campitelli -, ad esempio pensiamo a quello che è successo per l’e-commerce dopo la pandemia. Quindi fare in modo che le imprese della logistica affrontino adeguatamente le sfide della digitalizzazione, significa contribuire a far crescere i nostri territori”.