Lo stadio della Roma finisce ancora nel limbo

Il Campidoglio vuole prima le opere essenziali per la viabilità. Pallotta irritato, ma per fortuna i ricavi del club crescono

Continua l’odissea dello Stadio della Roma. Dopo le dichiarazioni fatte ieri dalla sindaca Raggi, sembra che il comune e la società giallorossa guidata da James Pallotta si stiano studiando a vicenda per decidere le prossime mosse. La sindaca Raggi è stata chiara: prima le opere pubbliche. Come riportato da La Repubblica, le priorità del Comune sono l’unificazione di via del Mare e di via Ostiense e il potenziamento della Roma Lido, prima di passare alla realizzazione del progetto dello stadio. Il club aspetta eventuali decisioni del Movimento 5 Stelle, seccato dall’incontro con il sindaco di Fiumicino, ma non è disposta ad attendere oltre il 2022.

In tutto questo, come riportato da Calcio&Finanza, la Roma ha chiuso i nove mesi dell’esercizio 2018-2019 con ricavi consolidati per 244,6 milioni di euro, in netta crescita rispetto ai 162 milioni di euro contabilizzati al 31 marzo 2018. “I primi nove mesi dell’esercizio 2018-2019 – si legge in un documento ufficiale della società giallorossa – sono caratterizzati dalla partecipazione alla Uefa Champions League, che ha generato proventi per complessivi 67 milioni di euro, rispetto a 67,6 milioni di euro contabilizzati nei primi nove mesi dell’esercizio 2017-2018, e dalla contabilizzazione dei proventi derivanti dai contratti di sponsorizzazione in essere con Qatar Airways, Hyundai Motors e Betway, non presenti nei primi nove mesi dell’esercizio 2017-2018 e pari complessivamente a 13,5 milioni di euro”.

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