Si sono infranti prima del previsto i sogni degli utenti della Metro C di Roma di vedere un’inaugurazione prossima della tratta San Giovanni-Colosseo. Il cronoprogramma dei sogni avrebbe previsto che le stazioni di Porta Metronia e di Colosseo sarebbero state inaugurate tra settembre e ottobre 2025. Ma a Roma le tempistiche, si sa, vanno prese con tutte le precauzioni possibili e non ha fatto eccezione nemmeno questo importante passaggio nello sviluppo della terza metropolitana della Capitale. Come racconta Odissea Quotidiana, l’inaugurazione della tratta che collega la basilica romana con l’Anfiteatro Flavio è da rimandarsi a fine anno.
“A causa di alcune complicanze riscontrate nei test di sicurezza condotti dal contraente generale, i collaudi di Metro C S.p.A. sono stati prorogati dal 27 giugno al 22 settembre 2025. Durante questo periodo, con l’eccezione di alcune giornate, la linea C della metropolitana di Roma continuerà a chiudere anticipatamente – spiegano i blogger di Odissea Quotidiana – il ritardo nei collaudi comporta lo slittamento anche del pre-esercizio gestito da Atac, previsto sotto la vigilanza di ANSFISA. L’apertura al pubblico della tratta T3 (San Giovanni-Colosseo) è quindi posticipata da settembre a novembre o dicembre 2025. Sfuma così l’obiettivo di avere l’interscambio tra Metro B e Metro C operativo entro la fine del Giubileo 2025, penalizzando la mobilità integrata nel centro storico della Capitale”.
Vale la pena ricordare anche le significative rimodulazioni del servizio ‘subite’ dalla Linea C per via delle attività tecniche connesse all’apertura della nuova tratta San Giovanni-Porta Metronia-Colosseo e dell’interscambio con la metro B. Un servizio letteralmente a singhiozzo che prevede, fino al 4 luglio, i treni attivi fino alle 21,00 sostituiti poi dalle navette, poi nel weekend del 5 e 6 luglio uno stop di 24 ore (come nel weekend appena trascorso) fino alla settimana ‘di passione’ prevista per fine luglio: una settimana intera di stop, dal 21 al 27 luglio. Per gli sviluppi successivi, che non sono intuibili, si consiglia sempre di controllare (perlomeno fino alla fine dell’estate) il sito di Atac o di Roma Mobilità.