Pnrr: Gualtieri, ‘non va tagliata spesa corrente per i Comuni’

Il sindaco: Come Roma Capitale siamo in cronoprogramma'

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, durante un sopralluogo al cantiere di Villa Aldobrandini.

“Il taglio della spesa corrente per i Comuni costituisce una criticità, a maggior ragione per chi è impegnato con il Pnrr”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri intervenendo alla riunione di insediamento delle cabine di coordinamento Pnrr presso le prefetture. “Siamo in un momento cruciale nell’attuazione del Pnrr – ha detto il sindaco – ed è quindi opportuno rafforzare il coordinamento tra i soggetti attuatori e i livelli istituzionali e anche per valutare eventuali forme di supporto come la norma che istituisce questa Cabina di regia opportunamente prevede. Come Roma Capitale siamo soggetti attuatori 280 interventi per un importo di 1.2 miliardi, e gli interventi salgono a più di 500 per un importo di oltre 3 miliardi se si considerano i diversi soggetti attuatori e l’area della città metropolitana – ha ricordato – Sono interventi importantissimi miglioreranno in maniera significativa la qualità della vita dei cittadini, la performance economica dei territori e la capacità di affrontare le transizioni ambientali e digitali e ridurre le fratture sociali e territoriali. Per quanto riguarda Roma Capitale stiamo procedendo nel rispetto del cronoprogramma – ha sottolineato Gualtieri – e ad oggi tutti i principali target e milestones sono stati rispettati. Le principali gare d’appalto sono state aggiudicate così come le principali progettazioni definitive/esecutive sono state approvate e le conferenze dei servizi decisorie concluse positivamente. Sono ormai moltissimi i cantieri aperti, e entro l’estate saranno pressoché tutti partiti. Ci sono naturalmente alcune criticità per le quali il monitoraggio sarà utile. In particolare, la prima riguarda il numero inadeguato di tecnici che svolgono la funzione di Rup (Responsabile Unico del Procedimento, ndr). Attualmente i nostri tecnici svolgono la funzione di Rup di più di un intervento a testa, con punte fino a 30 interventi. Il nostro personale è sottoposto a una pressione molto forte e quindi il reclutamento dei tecnici è la priorità principale in questa fase. L’altra criticità riguarda la gestione dei servizi potenziati grazie al Pnrr. Se si realizzano tramvie poi i tram devono circolare, se si fanno interventi di rigenerazione urbana nelle periferie, poi bisogna attivare i servizi per i cittadini. L’attivazione dei servizi, in alcuni casi è una condizione della norma stessa, quella cioè di disporre la spesa corrente necessaria per l’attivazione dei servizi in periferie e nei luoghi di rigenerazione urbana – ha concluso – affinché sia una rigenerazione non solo fisica ma che migliori la vita dei cittadini”.

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