Rifiuti: l’impianto di Rocca Cencia chiude per sempre, Gualtieri: “giornata storica”

"c'è la garanzia di sbocchi consolidati che ci consentiranno di non risentire della sua chiusura. Diventerà un semplice sito di trasferenza". L'allarme dei sindacati: "Rischiamo rifiuti in strada a Pasqua"

Chiude definitivamente, con tre anni di anticipo rispetto alle previsioni iniziali, l’impianto di Trattamento meccanico biologico (Tmb) di Rocca Cencia. Situato alla periferia est della Capitale, nei confini del Municipio delle Torri, il Tmb tratta 2.800 tonnellate di scarti a settimana. Di questi una parte – 200 tonnellate al giorno – andava all’inceneritore di San Vittore, in provincia di Frosinone, e un’altra parte – altre 200 tonnellate al giorno – era stoccata nella fossa a servizio dell’impianto. In particolare nella fossa di Rocca Cencia veniva stoccata la frazione organica putrescibile, responsabile dei cattivi odori lamentati dai residenti. Attualmente nel sito stazionano seimila tonnellate di scarti che saranno rimossi in 21 giorni. E i quantitativi di rifiuti oggi trattati a Rocca Cencia saranno distribuiti da Ama alle aziende fuori regione, tra cui quelle olandesi, che già prendono scarti dalla Capitale, in attesa della realizzazione del piano impiantistico.

Ad annunciare la chiusura definitiva dell’impianto è stato, oggi, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, in Aula Giulio Cesare. “È una giornata importante, molto attesa dalla città: la decisione già operativa della chiusura definitiva del Tmb di Rocca Cencia. Si tratta di un successo collettivo. Con il modello impiantistico che abbiamo definito non sarà più necessario l’utilizzo del Tmb di Rocca Cencia – ha detto Gualtieri – e la certezza degli sbocchi, che sono ormai consolidati, ha consentito di negoziare accordi fino al 2026: questo ci consente di non risentire della chiusura del Tmb e di poter assorbire i carichi, così come è stato fatto dopo la chiusura della discarica di Albano Laziale”. L’amministrazione capitolina “si era data come obiettivo la chiusura del Tmb di Rocca Cencia entro il 2026 e siamo contenti di poterlo realizzare immediatamente”, ha aggiunto il sindaco.

“Da ieri l’impianto è chiuso, siamo stati informati che è stata emanata l’ordinanza di dissequestro da parte della procura della Repubblica e questa è in corso di notifica ad Ama. Quindi con il dissequestro formale, Ama e l’amministrazione hanno deciso di non riaprire più il Tmb e di svuotare il più rapidamente possibile la fossa”, ha concluso Gualtieri. L’annuncio è stato accolto con grande favore da più parti politiche, compreso il presidente del Municipio Roma VI, Nicola Franco, esponente di Fratelli d’Italia: “Alle ore 15:33 ho ricevuto la chiamata del sindaco Roberto Gualtieri che ha voluto darmi di persona la notizia: Rocca Cencia chiude per sempre – ha affermato il minisindaco -. Una notizia straordinaria, attesa da decenni e voluta da tutto il territorio municipale”.

Tuttavia il sindacato Cgil di Roma e Lazio ha espresso preoccupazione per il futuro dei lavoratori impiegati nell’impianto. “Ama ci ha comunicato l’immediata chiusura del Tmb di Rocca Cencia, in merito alla quale abbiamo chiesto con urgenza chiarimenti sulle ragioni che hanno portato l’azienda a compiere questa scelta e sulle prospettive occupazionali del personale impiegato nell’impianto”, hanno spiegato Natale Di Cola e Giancarlo Cenciarelli, rispettivamente segretario della Cgil di Roma e del Lazio e segretario della Fp Cgil di Roma e del Lazio. “Una decisione – hanno osservato i sindacalisti – che avrà sin dalle prossime ore un impatto negativo sulle condizioni di lavoro, sulla qualità del servizio e sulla pulizia della città, con il rischio di farci assistere, durante la Pasqua, alle impietose immagini delle scorse feste natalizie, con le lavoratrici e lavoratori costretti a rimuovere a mano i cumuli di rifiuti”.

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