Roma: 12,5 milioni in 2024 per manutenzione case popolari

e arriva "MyErp" per le segnalazioni. Gualtieri: "Roma possiede oltre 27 mila appartamenti"

Gli interventi in corso in via degli Angeli.

Dal 2016 al 2022 sono stati investiti 3,2 milioni di euro per gli interventi di riqualificazione nelle 27 mila case popolari gestite dal Comune di Roma. Nel 2023 sono stati spesi 4,5 milioni di euro e per il 2024 sono stanziati 12,5 milioni di euro. Nel 2023 sono stati svolti mille cantieri che hanno interessato circa 3 mila famiglie ed è stato dato seguito a 9 mila delle 11 mila richieste sospese, che si erano accumulate dal 2014. Un volumetto, pubblicato dal Comune di Roma, elenca tutti gli interventi svolti. In 12-18 mesi l’amministrazione comunale conta di evadere tutti gli arretrati e avviare un percorso di manutenzioni ordinarie – interventi su facciate, solai, garage – a partire dall’inizio del 2025. Intanto, per velocizzare le comunicazioni, tra inquilini ed enti competenti è in fase di attivazione un call center online e una applicazione “MyErp” che può essere scaricata sul cellulare: attraverso l’app gli assegnatari degli alloggi possono monitorare lo stato della propria richiesta e altre informazioni inerenti alla propria posizione.

Resta attivo il servizio di comunicazione tramite e-mail dedicata mentre per interventi di urgenza, la rottura di una tubatura o l’intasamento di una condotta fognaria, è suggerito contattare la polizia locale la quale attiverà la procedura di emergenza che prevede un intervento in due ore. Oggi, nella Sala delle Bandiere in Campidoglio, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, accompagnato dall’assessore alle Politiche abitative Tobia Zevi ha fatto un punto sull’andamento degli interventi.

“Roma possiede oltre 27 mila appartamenti – ha detto Gualtieri -. È una dimensione molto significativa, non soltanto del nostro patrimonio quanto perché riguarda la vita di moltissime persone. Quando siamo arrivati abbiamo trovato una situazione sconvolgente: case costruite tra gli anni ’50 e ’70, abitazioni vecchie dal punto di vista anagrafico e quindi particolarmente bisognose di manutenzioni. Dal 2015 è stata reinternalizzata la gestione del patrimonio, che prima era a carico di terzi, e c’è stato quasi l’azzeramento delle attività di manutenzione, si sono creati edifici in condizioni pessime. I numeri parlano da soli: il Comune ha speso dal 2016 al 2022 soltanto 3,2 milioni per gli interventi di manutenzione. Noi nel 2023 abbiamo speso 4,5 milioni, più dei cinque precedenti, per garantire lo smaltimento dell’arretrato”. Nel dettaglio i mille interventi svolti nel 2023 sono così suddivisi: 56 impianti elettrici, 400 impianti idrici, 25 impianti termici, 469 interventi edili. Al momento sono in corso interventi in diverse aree di periferia tra cui via delle Cincie, via Monte Ruggero, via Mammuccari, Casale del Finocchi, largo Mengaroni, via degli Angeli, largo Veratti, viale della Primavera, viale Vasco de Gama, via Vincon, via PAdre Romualdo Formato. Con la nuova applicazione MyErp “gli utenti possono verificare lo stato della loro assegnazione e l’eventuale avanzamento della propria procedura – ha spiegato l’assessore Zevi – C’è comunque sempre l’indirizzo mail dedicato e che tutti conoscono e utilizzano per fare le segnalazioni. L’applicazione è aggiuntiva e non sostitutiva, è uno strumento in più”. Alla presentazione è intervenuto anche il presidente della commissione Politiche abitative Yuri Trombetti del Partito democratico che ha illustrato, invece, la proposta di delibera che prevede agevolazioni per la cosiddetta autoriparazione.

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