Letteralmente un’odissea. Si potrebbe concludere già qui la tregenda vissuta per raggiungere il mare di Roma con il trasporto pubblico. Radiocolonna ha provato in prima persona l’esperienza (emozionante, ma in negativo) di raggiungere con il tpl Ostia attraverso la Roma-Lido, gestita da Cotral e il bus 07, gestito da Atac. Il tutto è avvenuto nel primo giorno feriale dell’estate 2025, ovvero un momento in cui Metromare e autobus dovrebbero andare a spron battuto. Ma purtroppo la verità è esattamente opposta.
Premessa: al km 7,6 della Litoranea c’è un ponte che divide i “Cancelli” dai “Varchi” che portano poi verso Campo Ascolano, ovvero Torvaianica. Questo ponte ha dei problemi di tenuta, pertanto sono inibiti i mezzi che pesano oltre 7,5 tonnellate. Il bus 07 supera il peso limite e già nella scorsa stagione estiva la linea è stata splittata in due: lo 07 canonico che si ferma all’ottavo cancello senza fare capolinea e lo 07L, in versione mini, che raggiunge Campo Ascolano. Ad oggi, sul ponte della Litoranea ci sono operai che lavorano, con conseguente restringimento del già strettissimo spazio e un senso unico alternato regolato da un semaforo. Risultato: traffico, caos e la domanda che si pongono tanti utenti sul perché i lavori non siano stati realizzati in inverno, senza arrivare con il cantiere ancora aperto in estate.
Terminata la premessa, inizia il nostro viaggio. L’andata con la Roma-Lido va relativamente bene, ma arrivati al capolinea di Colombo sopraggiungono i primi problemi: volendo provare lo 07L, entriamo insieme agli altri passeggeri scesi dal treno (ci dovrebbe essere coordinamento tra gli arrivi della Roma-Lido e la partenza degli 07) e riempiamo lo 07L. Partiamo? No, l’autista esce e torna dopo un quarto d’ora quando sopraggiunge l’ondata del treno successivo della Roma-Lido. Al ritorno la situazione precipita. Verso le 16,30 proviamo a riprendere lo 07L in direzione Colombo ma il bus arriva alle 17,25, dopo un’ora di attesa sotto al sole cocente, con fermate prive di pensiline o protezioni per il sole. Preso il bus, stracolmo, arriva un’altra amara sorpresa: la Roma-Lido ha problemi, alcune corse vengono soppresse e il treno in procinto di partire subisce un controllo tecnico per valutare l’idoneità a svolgere il servizio. Dopo minuti di trepidante attesa, con grande gioia dei presenti, l’ex ‘Freccia del Mare’ apre le sue porte e inizia il viaggio. I ritardi accumulati rendono la corsa invivibile, con persone stipate in un treno privo di aria condizionata. Ma almeno si torna a Roma: vista l’esperienza thrilling di raggiungere Ostia con il tpl, un esito non scontato.