È stato pubblicato dal dipartimento capitolino Tutela Ambientale – direzione agricoltura e benessere animali il bando di gara volto al reperimento di strutture rifugio autorizzate cui affidare il servizio di accoglienza, cura e adozione di cani e gatti che non possono essere ospitati, per ragioni di capienza, presso le strutture comunali. È quanto si legge in una nota dell’assessora capitolina all’Ambiente e ciclo dei rifiuti, Sabrina Alfonsi. Si tratta di una procedura aperta – prosegue la nota – finalizzata all’attivazione di un Accordo Quadro suddiviso in due lotti, uno rivolto a strutture rifugio per cani e l’altro a strutture rifugio per gatti, il cui importo complessivo stimato è di 6.753.930 euro (4.062,450 euro lotto gatti e 2.690.415 euro lotto cani). La durata dell’accordo è di 36 mesi a decorrere dall’affidamento del servizio di ciascun lotto previsto per dicembre 2024. Il numero complessivo degli animali da custodire e mantenere previsto dal bando è, rispettivamente, 350 cani e 700 gatti. Gli importi per ogni lotto sono calcolati sulla base di un costo di mantenimento giornaliero per animale che è stato aumentato rispetto ai contratti precedenti.
Per ogni lotto verrà redatta una graduatoria che privilegia la qualità delle offerte rispetto a ribassi economici indicando requisiti indispensabili da rispettare quali, ad esempio, l’osservanza di un orario minimo di presenza di un medico veterinario, spazi adeguati e confortevoli e aree per lo sgambamento dei cani, il rispetto di precisi standard nutrizionali del cibo somministrato, spazi di isolamento per animali affetti da patologie infettive e per la degenza di animali sottoposti a interventi chirurgici. Dovranno essere assicurate, inoltre, la costante attività di controllo sugli animali curandone non solo la pulizia ma anche monitorandone lo stato psico-fisico, la rigorosa osservanza delle norme igieniche e della regolare pulizia degli ambienti. Tra i criteri premianti per l’assegnazione dei punteggi vi sono, per il lotto dedicato ai gatti il numero di posti disponibili nei reparti nursery e l’ampiezza degli spazi disponibili per ciascun animale e, per quanto riguarda i cani la presenza nella struttura del direttore sanitario e del personale infermieristico oltre le 12 ore settimanali minime previste, il numero dei posti nei reparti nursery, l’ampiezza dei box e degli spazi aperti per il gioco e lo sgambamento, e le attività a sostegno delle campagne di promozione delle adozioni. Il bando è consultabile sul sito del Comune di Roma.
“Con questo bando l’amministrazione intende ampliare la capacità di accoglienza e cura di cani e gatti che non possono essere ospitati nelle strutture comunali attivando la disponibilità di spazi privati convenzionati”, afferma l’assessora Alfonsi. “Abbiamo voluto strutturare il bando – aggiunge – con la scelta di criteri premianti nella valutazione delle offerte che privilegino la qualità dei servizi l’ampiezza degli spazi, la continuità dei presidi sanitari e l’osservanza di alti standard di igiene e pulizia in linea con gli obiettivi del nostro lavoro per la tutela del benessere degli animali”, conclude.
