Roma sbarca nell’era del 5G, attivi i primi 4 hotspot in piazza del Campidoglio – VIDEO

permetterà a turisti e residenti di restare connessi, ed evitare disservizi digitali

Sono stati attivati questa mattina i primi 4 hotspot che consentiranno a residenti e turisti della Capitale di connettersi a internet su una rete 5G in modo libero e gratuito. È partita così a Roma l’era del 5G che permetterà a turisti e residenti di restare connessi, ed evitare disservizi digitali, anche in presenza di molte persone che si agganciano allo stesso sistema. Stop quindi alla rete che non prende nelle piazze affollate, ai concerti e, soprattutto, sui treni della metropolitana.

Il piano è serratissimo e articolato su due anni. Una buona parte delle installazioni però sarà conclusa entro il Giubileo a copertura delle zone maggiormente interessate dalle iniziative religiose e quindi dal passaggio dei 35 milioni di pellegrini che arriveranno nella Capitale durante l’anno santo. Per dicembre prossimo gli hotspot saranno installati in 65 piazze su un totale di 100 incluse nel piano, saranno connesse le fermate delle Metro A, B e C inserite nei percorsi giubilari. Inoltre è prevista l’installazione di 1.400 telecamere e 1.260 sensori IoT. Il piano è curato, in project financing, dalla società Boldyn a fronte di un investimento di 100 milioni di euro, di cui 20 milioni provenienti da risorse pubbliche.

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, accompagnato dall’amministratore delegato di Boldyn Antonino Ruggiero, stamattina ha illustrato il funzionamento della rete alla cittadinanza in piazza del Campidoglio. Connettersi con il proprio dispositivo mobile è semplicissimo: bisogna attivare il wifi sul telefono o tablet, scegliere la rete Roma Capitale e collegarsi attraverso una mail o il social network Facebook. È necessario effettuare la procedura soltanto la prima volta, successivamente il dispositivo si riconnette automaticamente. La copertura è limitata alla piazza di riferimento ma cambiando zona, una volta effettuata la prima registrazione, in futuro però, il sistema riconoscerà il dispositivo e consentirà la connessione senza alcuna procedura aggiuntiva.

Per rispettare il cronoprogramma giubilare si procederà ad attivare la rete in una piazza ogni sette giorni: la prossima settimana tocca a piazzale della stazione Tiburtina. Entro l’estate sarà connesso il Circo Massimo dove è previsto un importante dispiegamento di hotspot per la copertura dell’intera area. “Questo consentirà di evitare le antenne in occasione di grandi eventi e concerti”, ha spiegato il sindaco Gualtieri. Altri interventi importanti riguardano piazza San Giovanni, piazza San Pietro e Tor Vergata: le tre aree principali dei percorsi giubilari. Nelle prime due piazze “ci saranno circa 30 hotspot ciascuno perché sono molto grandi”, ha chiarito Ruggiero.

Nel frattempo, inoltre, il Comune di Roma e la Boldyn hanno chiuso un accordo con tutte le reti delle università italiane ed europee che hanno un loro wifi interno. “Tutti gli studenti e i professori universitari europei, quando si troveranno in una piazza di Roma, si potranno collegare automaticamente con il nostro wifi senza dover fare altre operazioni”, ha chiarito il sindaco. E il Campidoglio sta lavorando per estendere l’iniziativa anche ad altre reti, a partire da quelle della pubblica amministrazione. A oggi il piano immaginato per Roma “è quello più completo al mondo, guarda a lungo raggio – ha osservato Ruggiero -. Stiamo facendo reti a Londra, New York, San Francisco, Los Angeles e Hong Kong ma a Roma stiamo approntando 700 chilometri di nuova fibra in città, sarà una rete molto permeante su tutti i quartieri”.

Tra i luoghi che oggi sono veri e propri buchi neri di rete, in occasione degli eventi, il sindaco – la cui passione per le partite di calcio è nota – non ha dimenticato lo stadio Olimpico. “Ho chiesto anche a Sport e Salute di ragionare sulla installazione degli stessi hotspot allo Stadio Olimpico in modo da risolvere la problematica, per gli spettatori, della connessione durante le partite di calcio”, ha concluso.

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