Roma si legge: il sindaco lancia la campagna per Roma pulita – PODCAST

Ma perché l'impresa riesca ha bisogno di molti più mezzi e netturbini

Ecco le principali notizie della giornata dalla rassegna stampa a cura di Marco Moretti che potete ascoltare anche in versione podcast (cliccare qui).

Il piano di pulizia straordinaria di Roma

Il piano di misure straordinarie sui rifiuti verrà svelato oggi dal sindaco Gualtieri e la parte principale della sfida perché l’impresa riesca si gioca proprio sulle risorse, sul Corriere leggiamo che “la dichiarazione di guerra di Gualtieri all’immondizia si scontra con la mancanza di uomini e mezzi, come i camioncini rossi che dovrebbero raggiungere ogni angolo della capitale. Il 60 per cento sono fuori uso dice la Cgil”. E poi altri numeri che danno il quadro della situazione: su 4.195 addetti alla spazzatura per vari motivi ne vanno sottratti la metà per portare il numero degli idonei totali a 2.553 unità. E inoltre va affrontata tutta la questione che riguarda la distinzione tra lo spazzamento e la raccolta, perché facciano entrambe le cose serve rivedere l’inquadramento contrattuale dicono i sindacati. Ma secondo il Messaggero potrebbe spuntare un “bonus” ai netturbini legato ai risultati.

Zaghis si è dimesso

Proprio ieri intanto si è dimesso in anticipo l’amministratore unico di Ama Stefano Zaghis, e passati il G20 sono riemersi i disagi. Dalla Repubblica: “Scale mobili rotte e rifiuti, dopo il G20 si torna alla realtà. In 34 fermate di metropolitana su 78 gli impianti non funzionano a causa di guasti, sostituzioni, revisioni, attese di collaudi, disposizioni anti-Covid per evitare eccessiva affluenza”.

La nuova giunta capitolina

Sulla nuova giunta le ipotesi che circolano in attesa del varo di domani sono sempre le stesse, dal Messaggero “da sciogliere il nodo del Bilancio: testa a testa tra Leonardi e Scozzese. Sabrina Alfonsi in pole per Verde e Rifiuti”. Secondo il Tempo Gualtieri si farà ‘vidimare’ la giunta al Nazareno dove andrà questo pomeriggio, considerato che da giorni si dice che il neo sindaco si è dovuto districare tra i vari equilibri di corrente, questa sembra l’inevitabile conseguenza. Secondo il Messaggero durante il G20 il governo si sarebbe speso per caldeggiare la candidatura di Roma all’Expo: “Roma e la tela per l’Expo ‘Von der Leyen ci appoggi’, l’idea di mettere la presidente Ue nel comitato d’onore. La capitale è l’unica città europea in lizza per l’Esposizione universale e il governo è convinto di poter fare affidamento sull’Unione europea”.

Fine smart working per 5mila dipendenti comunali

Il Messaggero si occupa anche del rientro in ufficio di 5mila dipendenti comunali: “Un piano graduale e progressivo, già da oggi sono attesi nuovi rientri, riaprono sessanta sportelli con le misure sanitarie, primo tra tutti il distanziamento e restano da fissare i termini del lavoro da remoto”.

Marsiglia vietata ai tifosi della Lazio

Il ministro degli Interni francese ha vietato ai tifosi della Lazio di andare in trasferta a Marsiglia in occasione della partita di giovedì in Europa league. Non è la prima volta che succede ma questa la motivazione è inequivocabile: “Viaggi individuali o di gruppo, con qualsiasi mezzo saranno vietati per via del comportamento violento e ricorrente di alcuni tifosi della Lazio, nonché la ripetuta interpretazione di canti e saluti fascisti”. Il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera ha chiesto a Gualtieri di condannare la decisione perché “lede l’onorabilità della città e dei romani, quello è un trattamento da riservare ai terroristi”.
 

 

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