Roma: sindacati, lavoratori Federcasa in piazza il 20 febbraio

sotto la Regione Lazio per lo sciopero nazionale di 24 ore proclamato dalla Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl.

Le lavoratrici e i lavoratori delle Ater di Roma e della provincia di Roma, insieme con tutte le colleghe e i colleghi a cui viene applicato il contratto nazionale Federcasa, sono pronti a scendere in piazza il prossimo 20 febbraio 2024 per lo sciopero nazionale di 24 ore proclamato dalla Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl. Lo riferisce una nota dei sindacati all’esito dell’assemblea svoltasi oggi presso la sede storica dell’azienda territoriale della Capitale, in Lungotevere Tor di Nona, e indetta dalle federazioni di categoria capitoline di Cgil Cisl e Uil. Nel corso dell’incontro – prosegue la nota – sono state ribadite e condivise le ragioni che hanno portato alla decisione di scendere in piazza: “L’edilizia residenziale pubblica è fondamentale per lo sviluppo del Paese – hanno rimarcato i sindacati -. Per questo motivo deve esserci non solo rispetto per chi lavora e ha diritto al rinnovo del contratto, ma anche un forte investimento nella professionalità di dipendenti che si trovano quotidianamente ad assicurare un servizio prezioso all’utenza: si tratta di personale che, con molte difficoltà, porta avanti un lavoro costante per rispondere alle tante esigenze della crescente emergenza abitativa”.

“Le Ater – continuano i sindacati – attuano infatti interventi di edilizia residenziale sovvenzionata, agevolata e convenzionata mediante l’acquisto, la costruzione e il recupero di abitazioni e di immobili di pertinenza. Il patrimonio immobiliare dell’Ater Roma e della Provincia di Roma ammonta a circa 60 mila alloggi di cui 50 mila solo nel comune di Roma Capitale e circa 10 mila nei comuni della Provincia di Roma. Queste le richieste alla base dello sciopero emerse nel corso dell’assemblea: “Rinnovo del ccnl con giusti incrementi contrattuali, significative innovazioni normative e riconoscimento degli arretrati; maggiore valorizzazione del personale sia dal punto di vista professionale che economico, vista la grave e cronica carenza del personale; incremento dei salari a fronte della spirale inflazionistica degli ultimi anni”.

“A termine della riunione le lavoratrici ed i lavoratori della sede di Roma e della Provincia di Roma – conclude la nota – hanno condiviso le motivazioni dello sciopero e si sono dichiarati pronte a ritrovarsi a Roma, insieme alle loro colleghe e colleghi di tutte le sedi Ater regionali, alle ore 10 del 20 febbraio 2024 sotto la Regione Lazio, in Piazza Oderico da Pordenone, per rivendicare la salvaguardia dei diritti e chiedere di procedere speditamente verso un rinnovo di contratto che non può attendere oltre”.

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